Per i bar e ristoranti che utilizzano spazi all’aperto la Federazione italiana pubblici esercizi chiede di “confermare la disponibilita’ del suolo pubblico anche per il 2022, mantenendo le agevolazioni economiche per consentire alle imprese di riprendere fiato dopo un 2020 e un 2021 in cui i livelli di fatturato restano ancora lontani dai livelli pre-Covid”.
Per il vicepresidente vicario della Fipe, Aldo Cursano, “la soluzione migliore sarebbe quella di adottare in tutte le citta’ italiane il modello Genova, dove il sindaco Bucci ha annunciato non solo di confermare l’utilizzo del suolo pubblico, ma anche di continuare a renderlo gratuito. Una scelta coraggiosa che riconosce il valore dei dehors per l’attrattivita’ della citta’ e che va nella direzione di garantire maggior vitalita’ allo spazio urbano e di conseguenza maggior sicurezza”.
Già sembra una città del sud Africa, così diventiamo la Mogadiscio d’Europa.
Gratuito?
È uno schifo ormai passeggiare per le città, invase di tavolini e sedie ovunque. Spazio sottratto alla collettività per poter consentire a qualcuno di far profitto? Ma smettiamola, anzi bisognerebbe avviare un stretta sui tavolini all’esterno, e far pagare di più le concessioni. Ricordiamoci sempre i migliaia di euro che evadono non facendo scontrini, pagando i dipendenti 40 euro per 10 ore, a fronte di profitti ingenti.
Non si può più camminare, hanno occupato tutti i marciapiedi. Basta! Basta! Bastaaaaa incivili