Dopo aver ricevuto le denunce delle malcapitate sono immediatamente partite le indagini da parte dalla Stazione di Carabinieri di Santa Cecilia di Eboli comandati dal Maresciallo Giovanni Trotta che in tempi rapidissimi hanno individuato l’autore delle rapine, rintracciandolo nel corso della nottata in alcuni casolari diroccati ubicati sulla litoranea di Campolongo. Il fermato, in relazione ai gravi indizi di colpevolezza accertati a suo carico, peraltro immediatamente riconosciuto dalle donne, è stato associato al carcere di Salerno. Nel prosieguo dell’intensa attività posta in essere dai carabinieri di Santa Cecilia è stato arrestato un altro cittadino di nazionalità marocchina A.E.31enne colpito da una provvedimento cautelare di arresti domiciliari emesso dal Tribunale di Salerno su richiesta della Procura poiché l’uomo si è reso responsabile di ricettazione per oltre 15.000 euro di refurtiva rinvenuta dai militari in occasione di perquisizione domiciliare. Nella circostanza venne recuperata refurtiva sottratta ai residenti della zona consistente in elettrodomestici, gasolio e beni di prima necessità.
Eboli: aveva rapinato tre prostitute minacciandole con un coltello, arrestato
I Carabinieri della Compagnia di Eboli diretti dal capitano Alessandro Cisternino hanno arrestato un uomo A.D. 37enne di nazionalità marocchina responsabile di 5 rapine nei confronti di altrettante prostitute di nazionalità rumena. I particolari. Nel giro di una settimana in località Campolongo, un uomo armato di coltello aveva rapinato alcune prostitute che esercitavano l’attività del meretricio sulla litoranea di Campolongo. Nella circostanza il malfattore era riuscito ad impadronirsi di 5 telefoni cellulari e della somma di oltre 1000 euro sottraendoli alle donne dopo averle minacciate con il coltello.
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