Personale del Commissariato di Polizia di Stato di Sarno, diretto dal vice questore aggiunto dr.ssa Giuseppina Sessa, nella mattinata odierna, nel corso di un servizio mirato al contrasto del traffico e detenzione di sostanze stupefacenti ha proceduto all’arresto di R. S., di 22 anni perché resosi responsabile di coltivazione, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione del giovane, con precedenti di polizia, i poliziotti hanno rinvenuto sul balcone 2 piantine di marijuana e, all’interno di un armadio, due dosi di sostanza stupefacente tipo hashish per un peso complessivo di 1,7 grammi, 282 semi di marijuana, nonché un bilancino, un coltello e tutto il necessario per il confezionamento della sostanza stupefacente in dosi pronte per la vendita. L’arrestato per monitorare chi si avvicinava all’ingresso della propria abitazione aveva, inoltre, installato una microcamera con registrazione video e audio che è stata anch’essa sequestrata. Eseguite le formalità di rito, R. S. è stato condotto alla Casa Circondariale di Fuorni.
Sarno (SA): coltivava sul balcone di casa piantine di marijuana, arrestato
Personale del Commissariato di Polizia di Stato di Sarno, diretto dal vice questore aggiunto dr.ssa Giuseppina Sessa, nella mattinata odierna, nel corso di un servizio mirato al contrasto del traffico e detenzione di sostanze stupefacenti ha proceduto all’arresto di R. S., di 22 anni perché resosi responsabile di coltivazione, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione del giovane, con precedenti di polizia, i poliziotti hanno rinvenuto sul balcone 2 piantine di marijuana e, all’interno di un armadio, due dosi di sostanza stupefacente tipo hashish per un peso complessivo di 1,7 grammi, 282 semi di marijuana, nonché un bilancino, un coltello e tutto il necessario per il confezionamento della sostanza stupefacente in dosi pronte per la vendita. L’arrestato per monitorare chi si avvicinava all’ingresso della propria abitazione aveva, inoltre, installato una microcamera con registrazione video e audio che è stata anch’essa sequestrata. Eseguite le formalità di rito, R. S. è stato condotto alla Casa Circondariale di Fuorni.
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