Inutile purtroppo ogni tentativo di soccorso da parte del personale sanitario giunto sul posto. Gran lavoratore, benvoluto da colleghi e amici, tantissimi i messaggi di cordoglio e commozione per la drammatica e improvvisa scomparsa del giovane che lascia due figli piccoli e la moglie.
Il conducente coinvolto dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, la vittima aveva pochi minuti prima chiuso il ristorante dove lavorava poco distante dal luogo dell’impatto, l’osteria Nonna Maria di via Roma che è specializzata proprio in specialità tipiche della cucina della capitale.
La ricostruzione dell’incidente in cui è morto Luigi D’Urso
Come sempre stava tornando a casa in scooter, indossava il casco ma la violenza dell’impatto è stata fatale. Secondo quanto ricostruito il conducente ha impegnato l’incrocio con il semaforo giallo ad alta velocità e senza prestare attenzione. Una condotta alla guida che sarebbe stata fatale: forse sarebbe bastato che rallentasse all’incrocio semaforico per evitare una tragedia che, oltre a spezzare la vita di Luigi, lascerà un segno indelebile anche nella vita del ragazzo al volante.
Ma la riattivazione del semaforo esistente nn si può fare? Quanti morti e incidenti prima che chi è pagato x la sicurezza delle strade cittadine si decide? …..o esiste solo fare multe x appianare bilancio comunale? – Proteggi la tua famiglia da lassù ragazzo. R.I.P.
Che significa “semaforo gialllo”? Giallo perchè stava per scattare il rosso? In questo caso l’altro semaforo era rosso, quindi la colpa è di chi è passato col rosso. Giallo lampeggiante, perchè semaforo spento di notte? Allora la colpa è di chi veniva da sx e non ha dato la precedenza, salvo in una delle due strade, e non credo sia Corso Garibaldi, vi sia il cartello o la segnaletica orizzontale di stop o di dare la precedenza.
Non si possono più tollerare queste notizie, di persone incoscienti che spessano la vita ad altre persone e soprattutto famiglie. Ci vogliono pene certe e severe, adesso basta invece di fare manifestazioni stupide, cerchiamo di farle per validi motivi: violenza sulle donne, sui bambini e sugli omicidi stradali.
Gli unici responsabili di questa ennesima vita spezzata sono coloro che continuano imperterriti a lasciare questi semafori gialli lampeggianti. Solo a Salerno si assistono a questo genere di segnalazioni semaforiche. Se ne assuma la responsabilità l’amministrazione comunale, perché in tutto il mondo i colori dei semafori sono tre e devono funzionare tutti e tre.
Il semaforo giallo lampegginte esiste in ogni città e paese dopo una cera ira della notte circa dopo le una di notte (in certe realtà anche prima).
È colpa della velocità e della superficialità del conducente dell’auto!
Forse sarà distribuito pure lui! Ma sicuramente non BASTA! Pene più severe!!!!!!