Era il match da non perdere e semmai di vincere quello di Cagliari per la Salernitana. Ma in terra sarda gli uomini di Colantuono dopo 70 minuti di tattica prettamente attendista subiscono il gol in un’azione costruita dai rossoblù sulla sinistra finalizzata da Pavoletti subentrato da poco in campo.
Nessun tiro in porta della Salernitana con Gondo perso a fine primo tempo per infortunio e Djuric e Bonazzoli impiegati come primi difensori. L’unica conclusione arriva al 90’ in mischia con Bonazzoli che trova il varco vincente per l’1-1. Un punto insperato che tiene ancora in vita la Salernitana in questo torneo.
Cagliari-Salernitana ha già il sapore di un’ultima spiaggia: la squadra granata si gioca le residue speranze di rimanere agganciata al treno della salvezza, mentre l’allenatore Colantuono il posto in panchina. Stasera, nell’anticipo della 14esima giornata del campionato di serie A, la Salernitana è obbligata in Sardegna non solo a fare risultato positivo ma, probabilmente, addirittura a conquistare l’intera posta in palio, dopo le ultime tre sconfitte consecutive e gli appena 7 punti in classifica (lo stesso bottino racimolato, finora, anche dalla formazione allenata da Mazzarri).
A questa sfida decisiva la squadra granata arriva anche con un organico falcidiato dagli infortuni e di conseguenza dalle defezioni. Non sono stati convocati e sono rimasti a Salerno il difensore Strandberg, i centrocampisti Kastanos e Schiavone ed il fuoriclasse francese Ribery, tutti alle prese con problemi fisici.
Le assenze di questi quattro vanno, peraltro, a sommarsi a quelle di lungo corso di Ruggeri e Mamadou Coulibaly. Colantuono lancia Veseli in difesa a destra confermando Ranieri a sinistra. Al centro ancora Gyomber con Gagliolo. In mediana Di Tacchio, in campo nonostante le critiche della piazza, affiancato da Obi e Lassana Coulibaly. Bonazzoli sarà il trequartista alle spalle di Gondo e Djuric.
Sardi con Cragno tra i pali, Bellanova Ceppitelli Carboni e Caceres in difesa. In mediana Nandez, Grassi Marin e Dalbert. Coppia offensiva Joao Pedro e Keita Balde. Arbitra Doveri di Roma.
LA PARTITA
Serata fredda a Cagliari dove in giornata non è mancata la pioggia e il vento. Trecento i tifosi campani giunti in Sardegna. Sardi che fanno la gara nei primi minuti, Salernitana guardinga pronta a ripartire. Ma dopo una supremazia sterile si deve attendere il 24’ per un azione di Keita Balde fuori di poco. Primo giallo del match per Grassi. Lo raggiunge Dalbert sempre per fallo su Obi. Si infortuna Gondo al suo posto Zortea che ha subito una buona palla. Nel finale pericoloso Joao Pedro di testa, sfera respinta in out da Belec.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con il Cagliari che rileva Grassi e inserisce Strootman. Pericoloso in avvio Obi di testa. Joao Pedro risponde, Belec c’è. Ci prova Marin dalla distanza, palla fuori al 57’. Entra Pavoletti per Dalbert negli isolani. Joao Pedro ancora di testa mette i brividi ai campani. Esce Obi dentro Kechrida nei granata. Discesa sarda sulla sinistra di Joao Pedro, Pavoletti sul primo palo la mette dentro per l’1-0.
Entra Lykogiannis nei rossoblu per Bellanova. Ammonito Pavoletti mentre Colantuono gioca la carta Simy per Djuric. Entra Deiola per Keita nei sardi. Colantuono gioca tre cambi, Capezzi, Kechrida e Vergani per Obi, Ranieri e Di Tacchio. La Salernitana tenta un timido forcing finale ma senza convinzione. Ma in una mischia all’alba del recupero Bonazzoli trova il varco giusto e insacca per l’1-1. Un punto insperato che tiene in vita la Salernitana.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Caceres, Carboni, Ceppitelli; Bellanova (30′ st Lykogiannis) , Nandez, Grassi (1′ st Strootman), Marin, Dalbert (15′ st Pavoletti); Joao Pedro, Keita (36′ st Deiola). A disposizione: Radunovic, Aresti, Altare, Pereiro, Oliva, Zappa, Ceter, Obert. Allenatore: Mazzarri.
SALERNITANA (4-3-3): Belec; Veseli, Gyomber, Gagliolo, Ranieri (38′ st Vergani); Obi (38′ st Capezzi), Di Tacchio (38′ st Kechrida), L.Coulibaly; Bonazzoli, Djuric (33′ st Simy), Gondo (39′ pt Zortea). A disposizione: Fiorillo, Guerrieri, Jaroszynski, Bogdan, Delli Carri. Allenatore: Colantuono.
ARBITRO: Doveri di Roma
RETI: 28′ st Pavoletti (C), 90’ Bonazzoli (S)
NOTE. Spettatori 9700. Ammoniti: Grassi (C), Dalbert (C), Pavoletti (C), Veseli (S). Angoli: 7-5. Recupero: 3′ pt, 5 st
Cagliari più scarso di noi
bonazzoli mortificato in panchina per tante partite, uno dei pochi di categoria un mistero che sia castori che colantuono lo tengano sempre ai margini perché deve giocare gondo. vergogna di allenatori cui andrebbe revocato il tesserino. e di bonazzoli ne ho parlato già dopo bologna quando fu messo in pancchina per varie gare
La squadra è scarsa e non abbiamo possibilità, però la formazione iniziale era sbagliata: non possiamo permetterci tre giocatori offensivi abbandonati a loro stessi e sette a difendere bassi, lontani 50 metri. Per fare partire dignitose, si può giocare solo col 4.4.2, stare corti e ripartire appena possibile. Può darsi che salviamo almeno la faccia.
Questa è peggio di una sconfitta. A causa di questo punticino colantuono rimarrà ancora in panchina. Il rapporto costo/benefici è sicuramente negativo
Bravo Bonazzoli, speriamo che adesso capiscono che devi stare in campo 90 minuti…
Guardando la partita anche un presbite senza occhiali avrebbe capito che stavano giocando le ultime in classifica….Spettacolo penoso ,ma soprattutto più li vedi giocare e più ti domandi , ma come fanno a giocare in serie A certi elementi ?
Comunque, in coda alla classifica stiamo rimanendo in 4, le altre si allontanano