Hanno protestato questa mattina in Piazza Amendola, dinanzi Palazzo di Città una delegazione di Aisp e Acs, le associazioni che rappresentano e riuniscono i commercianti di Salerno i quali lamentano il danno economico e d’immagine relativo al rinvio dell’accensione delle Luci d’Artista inizialmente previsto per il 26 novembre e poi sospeso in extremis e senza il necessario preavviso.
L’ultimo week-end, nonostante le condizioni metereologiche avverse e le tante disdette erano comunque stati richiamati in città numerosi turisti rimasti scontenti dalla mancata accensione. Inoltre l’inaugurazione dell’evento natalizio doveva essere concomitante con il taglio del nastro del maxi parcheggio interrato sotto Piazza della Libertà che garantirebbe 700 nuovi posti auto e darebbe senz’altro una boccata d’ossigeno al comparto commerciale e della ristorazione oltre che per la movida.
Anche per questa inaugurazione però è saltata a causa – informano da Palazzo di Città – di un cavillo burocratico in via comunque di risoluzione.
Si può sapere in cosa commerciano questi signori infuriati?
Io devo pagare le tasse per finanziare i pubblici servizi, sanità, reti stradali, sicurezza, ecc ecc, mica per finanziare una kermesse (chiamiamola pagliacciata che è meglio), per la quale traggono beneficio solo alcune categorie, mentre il resto dei cittadini ne traggono solo inquinamento, caos e fastidi. Ergo, dunque, che questi signori “Infuriati”, se vogliono appendere le Lucinesi, mettessero mano al portafoglio, insieme alla camera di commercio, e se le autofinanziassero, come fanno a Torino e ovunque. Grazie.
Un parcheggio nuovo non va aperto ora con tanta tecnologia va effettuato un collaudo progressivo …..al primo blocco del sistema non entrerà più nessuno….. chissà