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Addio all’architetto Bohigas: ridisegnò Salerno con piano regolatore e fronte mare
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Piano regolatore poi stravolto a colpi di varianti per dare spazio ai mastri di cucchiara che tutti conosciamo. Bohigas aveva già preso le distanze dalla finta riqualificazione di Salerno.
Infatti l’ha solo disegata Salerno. Poi, quando si è trattato di costruire, l’hanno messo da parte e chiamato tecnici compiacenti. Ora vedo lacrime di coccodrillo e parole di circostanza…
Quante falsità. Il piano di Bohigas prevedeva tutt’altro, era improntato sulla valorizzazione del fronte del mare. Poi è stato stravolto da biechi interessi speculativi, tanto da fargli fare un passo indietro e andare via. Bohigas era un uomo di cultura urbanistica, ma veniva schernito e offeso dalle “grandi menti” dei tecnici comunali, che dopo aver passato una vita a mettere timbri, si permettevano di criticare in maniera feroce le sue idee. Adesso lasciatelo riposare in pace, senza attribuirgli i disastri urbanistici degli ultimi anni, non lo merita.
Bohigas non avrebbe mai avallato il progetto del Crescent, che invece di aprire spazi sul mare, li chiude con una enorme e retorica barriera di cemento. Il progetto Fronte di Mare di Bohigas è stato completamente disatteso: aveva il suo fulcro non a Santa Teresa, ma al porto Masuccio Salernitano, prevedendo la riqualificazione totale di quella terra di nessuno che è ora ed è sempre stata piazza della Concordia, oltre a tante altre misure mai realizzate.