Ma facciamo un passo indietro. Per riconoscere le agevolazioni fiscali in precompilata l’Agenzia si avvale di dati che ottiene dalle farmacie, dai medici specialistici, dall’Inps, dalle università, dalle assicurazioni ecc.
Con riferimento a questi ultimi dati, se il contribuente non modifica quelli che trova nella precompilata non è tenuto a dimostrarne la veridicità, e quindi è libero dall’obbligo di conservare scontrini, ricevute ecc.
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