Selvaggia Lucarelli, nota giornalista, scrittrice, blogger, conduttrice radiofonica, ha pubblicato ieri, sul quotidiano Domani, un lungo articolo di commento (https://www.editorialedomani.it/idee/commenti/luso-che-il-giornalismo-sportivo-fa-delle-belle-ragazze-e-la-prima-forma-di-molestia-t97zlnrb) sul caso Greta Beccaglia, l’inviata di Tv Toscana che è stata palpeggiata fuori dallo stadio Castellani, al termine del derby Empoli-Fiorentina della scorsa settimana.
Scrive, tra l’altro la Lucarelli che “se è vero che Greta Beccaglia è stata molestata da un uomo e umiliata dal suo gesto schifoso, è altrettanto vero che dovrebbe finire un’epoca, ovvero quella delle donne umiliate da una frequente e degradante linea editoriale del giornalismo sportivo. É il caso di interrogarsi sulla realtà delle tv locali che sono lo spaccato più genuino di questo paese in cui la donna è presente in quantità massiccia in programmi sportivi, in una avvilente quota specifica che è, molto spesso, “bella ragazza allo sbaraglio”. Che sia in studio o fuori da uno stadio non importa, l’importante è che il tifoso abbia anche una bella donna da guardare”.
porrebbero semplicemente non prestarsi a questa logica…
La Lucarelli mi è antipatica ma stavolta ha ragione. Il problema è come sempre però che ci sono donne che accettano di essere umiliate per darsi una immagine e farsi vedere, per una donna che rifiuta ce ne sono altre dieci che accettano, di esempi ce ne sono tanti senza fare nomi , purtroppo è una questione di mentalità e di soldi.
Ha purtroppo ragione la Lucarelli. È veramente umiliante. Tra i peggiori esempi da me conosciuti c’è la trasmissione di Sportitalia di Piscitiello.