Ma andiamo con ordine. Nel Regno Unito gli scienziati temono una ondata di Omicron, il cui impatto su potenziali ricoveri e morti per Covid è ancora sconosciuto. Per questo stanno chiedendo una stretta a Johnson per far approvare nuove restrizioni, come re-incentivare il lavoro da casa e limitare gli incontri festivi tra famiglie e amici. Ciò con l’obiettivo di guadagnare tempo e far sì che entro gennaio tutti coloro che ne hanno diritto potranno avere la terza dose di vaccino anti Covid per limitare la forza (tuttora sconosciuta) di Omicron. Il piano di somministrazione lampo e massiccia prevede anche l’utilizzo dei medici di base.
Ma Johnson, dopo i confusi messaggi del governo sull’eventualità dei baci degli inglesi a parenti, amici e sconosciuti durante le feste, non ci sente e dunque per ora rimane tutto così. Le uniche restrizioni reintrodotte nei giorni scorsi sono quelle relative al ritorno delle mascherine in negozi e mezzi pubblici (ma non in bar, ristoranti o ai concerti, per esempio) e un test molecolare obbligatorio entro il secondo giorno di arrivo dall’estero, con autoisolamento fino a risultato negativo. Isolamento che diventa di 10 giorni se invece si è stati a contatto con un sospetto positivo a Omicron. Misure che tuttavia per gli esperti non bastano.
A oggi il Regno Unito ha il numero più alto di casi registrati di Omicron in Europa – almeno 150 – e dalle prime rilevazioni svolte circa la metà coinvolgono persone doppiamente vaccinate, il che non sorprende più di tanto visto che quasi il 90% della popolazione over 12 anni nel Regno Unito ha avuto almeno una dose di vaccino anti Covid e circa l’82% due dosi. Ma potrebbe indicare che la variante Omicron potrebbe – condizionale d’obbligo in attesa di nuovi studi – aggirare parzialmente i vaccini in uso in questo momento. Lo si vedrà dalle ricerche delle prossime settimane. Alcuni studi sudafricani sostengono che Omicron aggirerebbe la immunità naturale da contagio pregresso Covid tre volte tanto di quanto accade con Delta.
Intanto, l’Irlanda ha deciso: si torna a chiudere, da martedì e almeno fino al 3 gennaio prossimo. Saracinesche abbassate per tutte le discoteche del Paese, servizio obbligatorio al tavolo per ristoranti, bar e pub, ritorna la capacità massima al 50% per stadi, cinema e sale da concerti, passaporti vaccinali per le palestre e limite massimo di tre nuclei familiari in case private e luoghi al chiuso. Eppure l’Irlanda è uno dei Paesi più vaccinati in Europa con due dosi. Ma le terze dosi sono in ritardo, la sanità pubblica è fragile e ieri ci sono stati altri 5408 casi, in sensibile crescita: la media giornaliera dell’ultima settimana è stata di 4563.
Sono amareggiato e inc….to !! Ma scusate ci hanno fatto vaccinare dicendo che serviva a non chiudere almeno al 70% poi 80% e (vedi Irlanda) siamo quasi al 90 % di vaccinati e i casi continuano a aumentare se siamo vaccinati con un contatto diretto con un positivo dobbiamo cmq fare quarantena , isolamento, tamponi e eventualmente chiudere l’attività in caso di partita iva!!! cosa allora ci rende diversi dai non vaccinati? (aaa si possiamo andare al cinema) oppure hanno fallito miseramente quelli al governo distogliendo l’attenzione dalla loro reale incompetenza, incolpando e puntando il dito solo contro chi non si vaccina.
Ammettimo pure x un attimo di essere tutti vaccinati il virus continuerebbe a circolare a quanto pare perche anche io che sono vaccinato posso essere un veicolo, Giusto? allora staremo sempre a farci siringhe come una terapia a vita? Penso che ormai sia il caso di tirare fuori il vero vaccino o cure che funzionino davvero altrimenti io non vedo soluzione qui si ingrassa solo Pfizer!!! Riflettete!!!
Sinceramente, tanto di cappello per il commento della persona ore 14.49.
Finalmente leggo di una persona che ha fatto la scelta di vaccinarsi, ma ciò nonostante, SI PONE DELLE DOMANDE (che non saranno mai evase), gli sorgono dubbi, valuta numeri e situazioni reali, invece di fare il pappagallo della tv e dare tutte le colpe a chi ha preferito non fare il vaccino.
L’incapacità di chi ci governa è palese, soprattutto a livello locale, ma la cosa più triste è che le persone sembrano aver spento il cervello e non ragionano più.
Volevo aggiungere un altro interrogativo, che sicuramente non verrà mai risolto : ma oltre a “promuovere” ininterrottamente il vaccino come unica panacea, come mai non si parla più delle cure al virus? Non esiste una cura oltre il siero miracoloso?
Comunque, ancora complimenti all’amico “pensatore”