Servillo interpreterà il monologo “Le voci di Dante” su testo, commissionato dalla Fondazione, dello scrittore napoletano Giuseppe Montesano. “Liberare la Commedia dalle celebrazioni e portarlo qui con noi, nella nostra elettrica e inquietante contemporaneità: ecco il debito che abbiamo verso Dante. – scrive Montesano nella sua presentazione – I grandi classici hanno senso soltanto se sono rivissuti attraverso i nostri bisogni e le nostre emozioni, e diventano nostri soltanto se ci lasciamo incantare e afferrare da loro come da uno specchio magico”.
“La Commedia è una storia infinita fatte di molte storie singole, è un grande romanzo traboccante di personaggi: e quei personaggi, che si chiamino Francesca o Ugolino o Ulisse o Dante, noi li portiamo dentro, perché ci portiamo dentro il loro amore, il loro odio, la loro sete di vita, il loro sentirsi smarriti nel buio, il loro voler uscire dal buio per capire che cosa sia l’amore vero. E allora perché non provare a viaggiare anche noi con il Maestro della lingua italiana alla ricerca della vita?”
“Le voci di Dante – spiega Montesano – è un viaggio interiore nel quale i personaggi dei versi sono legati tra loro da un racconto che li illumina a partire dal presente, proprio da questo nostro ora e qui. La Commedia non è antica e non appartiene al passato, perché le passioni degli esseri umani non sono mai né antiche né passate. Dante, quello che vive nella Commedia, è nostro contemporaneo”.
I biglietti sono in vendita su: www.ravellofestival.com e www.etes.it.
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