“Non c’e’ bisogno di definire anche una situazione emergenziale, eventuali confinamenti, lockdown. Sono gia’ nelle regole vigenti. Quindi se scatta l’arancione e scatta in automatico la limitazione anche degli spostamenti tra Comuni, riscatta il coprifuoco. Questo e’ bene saperlo, cosi’ come riscatta la chiusura dei centri commerciali nei fine settimana, cosi’ come ripartono le chiusure di discoteche, cinema, teatri. E con il rosso si torna al lockdown totale”. Lo ha sottolineato Francesco Boccia, ex ministro per gli Affari regionali e responsabile Regioni ed Enti locali della segreteria nazionale Pd, questa mattina parlando a Trani con i giornalisti. “Io sono convinto che non si dovra’ arrivare li’ – ha aggiunto – ma non dipende dalla politica, ma dai dati. Cioe’ dipende dalle terapie intensive e dai ricoveri in area medica”.
Fonte Skytg24
Ahuahuahuahu e i vaccini magici?
Forza subito quarta, quinta e sesta dose e poi chiudiamo tutte le attività fini a febbraio.
Chiudiamo oggi per aprire nel 2023 .
Pecoroni mi raccomando tutti inquadrati
Dipende anche dalla politica se si dovrà chiudere o no, perché è la politica che decide le misure per arginare il virus, è la politica che spende i soldi per la prevenzione e la cura dei cittadini ed è sempre la politica che deve far rispettare le misure sia quelle leggere che quelle drastiche
Vi dovrebbero rinchiudere tutti, magnoni
credo che con queste storie dei vaccini e delle chiusure in italia come negli altri paesi finira’ male,a tirare la corda prima o poi si spezza e fintanto che ci sono le risorse e si tira avanti va bene,ma non credo che il sistema reggerebbe ancora tanto con altre chiusure.
Chiusure solo per no vax. Facciamo pagare i tamponi 100 euro. Voglio vedere se insistono ancora a non vaccinarsi.
X Anonimo delle 20:48
Accamperanno scuse su scuse che saranno legittimate da gran parte della gente perché ignorante senza pensiero critico