La Salernitana rischia seriamente di essere estromessa dal campionato di serie A e solo una proroga, ventilata quanto eccezionale, potrebbe salvarla. La situazione del club granata è nota a tutti da tempo. Era necessario vigilare affinché la cessione del club avvenisse nei tempi concordati e in maniera trasparente. I tifosi, che sostengono da sempre con passione ed entusiasmo le sorti della squadra e che in questi mesi rappresentano l’unico fattore che porta alto l’onore della città di Salerno nel mondo del calcio, non meritano di vedere la loro squadra al centro di una battaglia legale e non possono subire l’ennesima dolorosa umiliazione. Il sindaco di Salerno, che avrebbe dovuto vigilare a tutela dei tifosi, solo negli ultimi giorni – quando ormai è, forse, troppo tardi – è uscito con due comunicati stampa molto vaghi. È stato lo stesso Gravina a ricordargli che in 7 mesi non si è mai fatto vivo, né ha chiesto informazioni alla Federazione, mentre il calcio italiano e la sua città vivevano una situazione tanto delicata.
Sarebbe ora che il sindaco si adoperi affinché la squadra sia ceduta a stretto giro in buone mani, non è accettabile che il primo cittadino parli della Salernitana solo per lavarsene le mani.
Dotto’ stanne fuori, sti politicanti faranno solo figure di mer.., sciacalli
Vat corc munnezza
Game over