Nel raccomandare la “tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative per fronteggiare un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria”,la circolare allerta anche rispetto ad “ulteriori impatti epidemiologici ed assistenziali potenzialmente correlati alla maggiore diffusione” della variante Omicron. “Nelle ultime otto settimane – si legge nel provvedimento – sul territorio nazionale sono stati registrati rapidi incrementi dell’incidenza, che ha ormai raggiunto i 241 casi/100.000 e del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (9,6%) e nelle aree mediche (12,1%), mentre si mantengono stabilmente e significativamente al di sopra della soglia epidemica sia l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici (1,13) che l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (1,09)”.
Alla luce dell’attuale andamento epidemico ed “altresì in considerazione degli ulteriori impatti epidemiologici ed assistenziali potenzialmente correlati alla maggiore diffusione della variante virale B.1.1.529, designata dall’OMS come variante Omicron, le cui caratteristiche in termini di trasmissibilità, gravità della malattia e sensibilità ai vaccini attualmente in uso non sono ancora chiaramente definite – si afferma nella circolare – si ritiene importante raccomandare la tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative atte a fronteggiare nelle prossime settimane un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria legata all’infezione da SARS-CoV-2, sia a livello territoriale che ospedaliero, garantendo l’adeguata presa in carico dei pazienti affetti da COVID-19 in relazione alle specifiche necessità assistenziali”.
Il ministero rimanda quindi le Regioni alle circolari già emanate per la gestione delle precedenti ondate pandemiche e che riguardano, in particolare, misure per la rimodulazione dell’attività programmata considerata differibile, indicazioni per partorienti e neonati, riorganizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali per la gestione dell’emergenza con il potenziamento dei posti letto ospedalieri e dell’assistenza sul territorio.
LA CAMPANIA – “In relazione alla crescita abnorme di contagi registrati nelle ultime tre settimane e segnalata dalle autorità sanitarie, con particolare incremento relativo alle fasce di età giovanili, si sono rese indispensabili misure di contenimento e di divieto di feste al chiuso – che continuano irresponsabilmente – con particolare riferimento a feste scolastiche, feste di laurea, di compleanno e simili”.
Lo dice il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Si ricorda inoltre che in Campania l’uso delle mascherine anche all’aperto, – che viene introdotto in altre regioni – è rimasto obbligatorio per tutto l’anno, anche nei mesi estivi. Si sollecita un controllo, anche con sanzioni – che per ora è rimasto assolutamente inadeguato – da parte delle forze dell’ordine e delle polizie municipali”, conclude De Luca. L’ordinanza del presidente della Regione Campania consente “il solo svolgimento di “pranzi e/o cene, nel rispetto dei protocolli vigenti” e anche “di altri eventi esclusivamente in forma statica, con posti seduti e preassegnati e con obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento”. Vietati invece “feste ed eventi consimili in sale da ballo, discoteche e locali assimilati”.
….ci vuole la quarta dose ?????
Ma quanto siete polli????
Il vaccino a cosa serve allora ? Ci avete costretti bastardi , ma la nostra vita fa schifo come prima
1 nessuno vi ha costretto ma è una scelta oper continuare a vivere 2 se fate il raffronto coi numeri dell’anno scorso vi renderete conto che serve eccome 3 “secondo me”: e a te cosa te ne fotte?!?
Non perdiamo la fiducia nella scienza, nelle istituzioni e nella nostra tanto invidiata giustizia, crederci è il nostro unico compito, Con vaccini ogni 6 mesi e tampone quotidiano potremo vivere in un mondo migliore.
Senza parole 3 dosi fatte per stare al punto di partenza ci manca solo chi chiudono tutto
Spegnere anche le lucine…. accese solo per far contenti i commercianti e conservare il loro prox voto!!!
Ma il governatore chiude ma la Campania è sua che poteri ha a livello sanitario ?
Ahuahuahuahu ormai non lo ascoltano neanche più in famiglia, figuriamoci i suoi servi Ahuahuahuahu
Ecco cosa è avvenuto a De Luca, in fase di
Demenza e stati confusionali, un deterioramento mentale cronico, progressivo e ingravescente, ad insorgenza insidiosa, che compromette la memoria, il giudizio e la capacità di gestire le attività della vita quotidiana. La prevalenza e l’incidenza della demenza senile sono età dipendenti, raggiungendo i valori più elevati tra la sesta e l’ottava decade di vita. Le cause più frequenti di demenza sono la malattia di Alzheimer, la demenza multi-infartuale e il morbo di Parkinson. La demenza senile e la malattia di Alzheimer rappresentano circa la metà di tutte le demenze croniche; queste due forme si differenziano tra loro con una certa difficoltà, anche se la dissociazione tra l’integrità del comportamento sociale (vita di relazione) e il deterioramento del raziocinio. I disturbi iniziali includono le amnesie, la perdita di iniziativa, la difficoltà di concentrazione, la diminuzione della capacità di giudizio, la difficoltà di calcolo e la riduzione delle capacità verbali, oltre a labilità emozionale, disorientamento e paranoia.
E le lucine quando le spegnete?
Parli di feste, ma gli stadi li hai dimenticati? Migliaia di persone uno sull’altro! Inadeguato come sempre addo se vere e addo se ceca
Andrà tutto bene
Stai carenn malat ???
Obbligo di vaccinazione per tutti e lockdown totale e senza limiti per chi non adempie o non può (tanto di fatto chi non può vaccinarsi è già costretto alla quarantena eterna). E’ semplicissimo. Viviamo questa continua tortura perchè i non vaccinati vogliono fare i porci comodi loro e il governo li accontenta per non perdere i loro voti, e dei fragili non importa niente a nessuno.
E questo è solo l’inizio perché sono restrizioni senza scadenza e, dall’esperienza dell’anno scorso, ne seguiranno altre fino alla chiusura decisa dal Governo centrale….CHE SCHIFO? e dopo due anni di restrizioni a yo-yo dovremmo farci tutti dei seri sospetti (io i sospetti me li so fatti sin da quando le cose non andavano come andavano cioé da quando non ci sono stati gli aiuti adeguati non solo in Italia nel primo lockdown)