Durissimo il Codacons contro la decisione del Governo di inserire nella bozza del Dl Festività l’obbligo di tampone per accedere a discoteche e feste.
“Si tratta di una misura assurda che creerà un duplice danno ai cittadini e alle imprese coinvolte dal provvedimento – spiega il presidente Carlo Rienzi – Da un lato anche chi si è già sottoposto alle due dosi di vaccino dovrà sostenere la nuova spesa per i tamponi in farmacia se vorrà accedere a locali, feste e discoteche, dall’altro si creerà una evidente disparità di trattamento rispetto ad altri luoghi pubblici (come teatri, ristoranti e cinema) per i quali non risulta prevista analoga misura”.
“Danni anche per le imprese del settore interessate da decreto, che saranno discriminate rispetto ad altre attività commerciali – prosegue Rienzi – Per tale motivo chiediamo al Governo di rendere del tutto gratuiti i tamponi per quei cittadini che, nonostante siano vaccinati, saranno costretti a sostenere nuovi disagi e nuove spese a causa di provvedimenti che arrecheranno un danno economico alla collettività arricchendo le casse delle farmacie”.
Se comanda anche il Codacons in Italia siamo fritti
Ma tanto le stanno chiudendo proprio. Il problema non si pone.
Una delle tante inutili Associazioni, da sciogliere immediatamente.