Secondo Sileri, “è necessaria una revisione delle regole della quarantena ma non è questo il momento”. “Credo che sia auspicabile ma probabilmente tra 10 o 15 giorni da oggi”, ha aggiunto. In riferimento all’andamento dell’epidemia Omicron, il sottosegretario alla Salute ha poi sottolineato che “è verosimile che la nuova variante sia oltre il 50-60% del virus che circola nel Paese”. “Con due varianti che circolano nel Paese, la Delta e la Omicron, non si possono togliere le persone dalla quarantena. Bisogna vedere come si comporta la Omicron, bisogna vedere quando e a chi ridurre l’isolamento”, ha aggiunto.
Sileri ha poi annunciato che, non appena saranno disponibili dati più conclusivi su Omicron, “probabilmente prima della riapertura della scuola”, “anche le regole sulla quarantena dei bambini, degli alunni, degli studenti si potranno rivedere”. “Potrebbe essere anche tra 7-10 giorni, con l’anno nuovo”, ha detto, spiegando che “bisognerà vedere quanto questa variante del virus sia più o meno aggressiva. La riduzione della quarantena si deve basare su dati scientifici precisi, aspettiamo il Cts. Dobbiamo valutare molto bene i dati”.
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