La Confederazione Italiana Agricoltori della Campania sottolinea il grave rischio a cui sono sottoposte le aree rurali per una presenza esponenziale dei cinghiali. Infatti agli avvistamenti continui nei campi si aggiungono quelli nei borghi e nei centri abitati, causando non poche difficoltà per l’agricoltura quanto per la sicurezza.
In particolare l’organizzazione considera la forte esposizione debitoria dell’ Ente Regione per i danni causati dai cinghiali alle colture e ai sinistri stradali; e un rischio sanitario elevato per le persone e soprattutto per le aziende zootecniche suinicole. Alla luce dell’approvazione da parte della Regione Campania del Piano di Controllo al cinghiale e della definizione dell’attuazione, Cia Campania chiede di prorogare il periodo venabile per la specie cinghiale al 31 gennaio 2022.
Il problema si potrebbe risolvere facilmente senza costi prolungando il periodo di caccia a squadre in regola anche nei parchi dove sono in eccesso. Autorizate è controllate invece di creare selecontrollore ecc. purtroppo in italia da soluzione semplici cerchiamo di tutto x complicare.ok.