Per la giornata di festa finale i partecipanti hanno avuto la possibilità di vestire i tre colori che compongono lo stemma societario dell’Arechi Rugby – giallo per i bambini della scuola elementare “Barra”, azzurro per la scuola media “Posidonia” e rosso per la scuola media “Lanzalone” – distribuendosi lungo tutto il campo da gioco principale del Centro Sportivo “Terzo Tempo” ed interagendo con gli oltre 30 educatori dell’Arechi Rugby – componenti della squadra seniores maschile e della formazione femminile – durante l’intera giornata di festa e di sport. Durante la mattinata è risultato fondamentale l’apporto fornito dalla Protezione Civile di Salerno, che ha garantito la distribuzione di bottigliette d’acqua a tutti i partecipanti all’iniziativa, e dell’Humanitas di Salerno, che ha permesso alla giornata di festa di svolgersi in totale sicurezza.
Grande festa anche al di fuori del campo di gioco: anche per questa giornata è stato infatti possibile offrire ai bambini ben due terzi tempi (la pratica tipica soltanto del gioco del rugby, durante la quale le squadre che nei primi due tempi da gioco si sono affrontate sul terreno di gioco mangiano e bevono insieme inneggiando all’amicizia) – il primo a base di frutta fresca, offerto dal Consorzio Qualità Salerno, il secondo a base di bocconcini di bufala del Caseificio San Leonardo e di mini-croissants della Nuova Santa Rosa – ed anche alcuni genitori dei piccoli aspiranti rugbisti della scuola elementare “Barra” hanno voluto dare un piccolo contributo per questa fase della giornata, portando alcuni prodotti fatti in casa sia rustici sia salati.
Prezioso è stato anche il contributo offerto da Radio Bussola 24, media-partner dell’evento, che ha realizzato una puntata speciale de “Gli Sportaccioni”, condotta da Alfonso Avagliano, durante la quale si è parlato prevalentemente de “Le Piazze Del Rugby”, con collegamenti live gestiti dai due inviati Ilaria Cuomo e Fabio Tarantino.
Un successo senza eguali che rende onore al lavoro svolto dall’Arechi Rugby anche al di fuori del terreno da gioco, come precisato dal presidente Roberto Manzo al termine della giornata: “In poco meno di due anni siamo riusciti ad ottenere un successo a dir poco clamoroso, che ci onora soprattutto per la gioia che i bambini ci hanno trasmesso durante l’intero evento, sia nelle piazze sia quest’oggi al Centro Sportivo ‘Terzo Tempo’. I numeri sono da brivido: oltre 2000 bambini hanno giocato a rugby per la prima volta all’interno della propria scuola, oltre 700 hanno giocato anche in piazza ed oltre 300 hanno avuto la possibilità di giocare qui con noi, in questa splendida struttura. Bisogna dire grazie a tutte le scuole che hanno voluto credere in noi, a tutti gli educatori che hanno seguito passo dopo passo ogni bambino per renderlo partecipe del nostro piccolo grande miracolo sociale e sportivo, a Vittorio Cicalese che ha dato vita a questo evento nel quale l’Arechi Rugby ha voluto credere sin da subito”.
“E’ doveroso salutare tutti i nostri partner che hanno voluto darci una mano – ha concluso il presidente dell’Arechi Rugby – dimostrando di credere nel nostro progetto, ed in particolare la famiglia Petrone che ha mostrato la stessa passione del nostro amico Ugo durante l’intera giornata. Ricordare un amico insieme a così tanti bambini è davvero favoloso, siamo tutti davvero emozionati per questo risultato”.
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