Entro la mezzanotte di domani, infatti, i trustee incaricati di cedere le quote societarie del club campano dovranno accettare la proposta “più vantaggiosa” che, tuttavia, potrebbe essere comunicata nei giorni a seguire dopo i dovuti accertamenti.
La situazione è in continua evoluzione e, sia per tattica che per necessità, dovrebbe sbloccarsi solo a poche ore dal gong.
Nella mattinata di domani dovrebbe presentare la sua offerta (con annessa caparra del 5%) la cordata d’imprenditori messa insieme da Domenico Cerruti, che vede in campo anche Francesco Agnello. Il gruppo, è sceso in campo nelle ultime due settimane con il chiaro intento di evitare l’esclusione dal campionato di serie A della Salernitana. Si dice pronto a presentare un’offerta vincolante anche Francesco Di Silvio, imprenditore cinematografico con alle spalle il fondo lussemburghese “Toro Capital” e come advisor la “Console & Partners”.
La proposta, in realtà, era stata già presentata a inizio dicembre ma i trustee l’avevano ritenuta priva delle dovute garanzie. È stata già formalizzata, invece, l’ offerta dell’avvocato Michele Tedesco e del notaio Roberto Orlando, professionisti salernitani che, spinti dalla passione, hanno deciso di formulare la propria proposta.
In queste ore, tra l’altro, i trustee Susanna Isgrò e Paolo Bertoli hanno scartato altre manifestazioni d’interesse provenienti dall’estero in quanto ritenute prive dei requisiti richiesti. Un contatto per l’acquisto della Salernitana c’è stato con l’imprenditore napoletano Danilo Iervolino che, per il momento, non ha formulato alcuna proposta ufficiale. Non è da escludere, però, che nelle ultime ore possano arrivare sorprese.
L’unica certezza, al momento, è rappresentata dal fatto che i tifosi della Salernitana dovranno ancora attendere prima di conoscere quale sarà il futuro della squadra. (ANSA).
Bravi continuate così ci fate penare fino all’ultimo! Non vi sopportiamo più
Che
È necessaria l ‘unione di due trustee per raggiungere la cifra di 600mila euro? Questi due gruppi sono solo dei poveracci.