Quale progetto aziendale sarà attivato dalla “nuova governance granata”, all’indomani del passaggio delle quote sociali, dal gruppo Lotito – Mezzaroma alla società Idi srl (targato Danilo Iervolino). Sicuramente il “presidente in pectore” Iervolino , attiverà un progetto societario finalizzato a soddisfare una positiva e vincente “continuità aziendale” del club granata.
Considerato che allo stato, in Italia, Milan, Bologna, Genoa, Roma, Fiorentina, Inter, Spezia “sono gestite con capitali statunitensi”, il progetto aziendale, del nuovo management (con capitale interamente italiano), sarà indirizzato a trasformare il club in una società per azioni, a migliorare la valutazione del brand, con relativa organizzazione di settore giovanile, e “strategie di marketing e merchandising”.
Nell’ottica dei “progetti di marketing” (anche in relazione del bacino di utenza della Salernitana), potrebbe essere attivato un “canale televisivo dedicato” alla societa’ granata.
Ma il “progetto aziendale vincente”, che la nuova governance dovrà sviluppare, riguarda il “coinvolgimento” dei tifosi granata, alla vita sociale della propria squadra del cuore, attraverso la cessione a quest’ultimi, di una “percentuale minima” del 1-5 % del capitale sociale.
Tale strategia societaria, potrebbe essere il giusto riconoscimento, nei confronti della tifoseria granata che, nel corso degli anni, ha sempre contribuito a determinare “ricavi da stadio” per un valore pari al 18 – 23% del “valore della produzione” del proprio club.
Il titolo dello striscione “Ammore overo”, (apparso nella Curva Sud dello Stadio Arechi, in occasione della partita con la Juventus) , potrebbe essere tematica , da parte dei futuri soci della Salernitana, per la realizzazione di un progetto di “brand marketing”.
Il progetto aziendale della Idi srl , proposto ed accettato dal Trust Salernitana 2021, ha decretato la fine aziendale della “multiproprieta” del club granata. I tifosi della Salernitana (periodo agosto 2011- giugno 2020) hanno contribuito alla vita aziendale della multiproprietà, attivando “ricavi da stadio” per un valore totale di 13,45 mln di euro.
Tale valore risulta essere diviso come segue: 435 mila euro (alla data del 30 giugno 12), 927 mila euro (alla data del 30 giugno 13), 1.196 mln euro (alla data del 30 giugno 14), 1.931 mln euro (alla data del 30 giugno 15), 2.687 mln euro (alla data del 30 giugno 16), 2.082 mln euro (alla data del 30 giugno17), 1.643 mln euro (alla data del 30 giugno 18), 1.379 mln euro (alla data del 30 giugno 19), 1.171 mln euro (alla data del 30 giugno 2020).
La governance della multiproprietà, con la conquista della promozione in massima serie della società granata, nell’ottica della “continuità aziendale”, “consegna in eredità aziendale”, ai nuovi soci del club granata i seguenti valori di bilancio, che avranno i propri effetti il prossimo 30 giugno 2022: ricavi da stadio (+1,9 mln euro), ricavi diritti tv (+21,7 mln), valore della produzione (+23,2 mln), costo del lavoro (+9,5 mln), costo della produzione (+17,6 mln), utile esercizio (+2,5 mln). (Fonte Calcio Report 2020)
Dal punto di vista sportivo, nel periodo agosto 2011- 10 maggio 2021, la Salernitana di Lotito e Mezzaroma ha giocato 416 partite di cui: 171 vinte, 129 pareggiate, 116 perse. (Fonte Il Mattino)
Le “promozioni” ottenute risultano essere le seguenti : anno 2012 (dalla serie D alla Seconda Divisione), 2013 (dalla Seconda Divisione in Prima Divisione), 2015 (dalla Prima Divisione in Serie B), maggio 2021 (dalla serie b alla serie A), Supercoppa Seconda Divisione (anno 2013) e Coppa Italia Lega Pro (stagione2013/14) risultano essere i “trofei” conquistati dalla “governance” Lotito e Mezzaroma”.
I “numeri sportivi” della multiproprietà rilevano ancora che, a sedere sulla panchina della Salernitana, sono stati ben undici allenatori.
Salernitana: “Yes we can” al nuovo progetto aziendale del club granata.
Antonio Sanges dottore commercialista
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