È una proposta che consentirebbe agli sposi di convolare a nozze in una location di grande importanza storica e famosa in tutto il mondo – spiega Luciano Farro – Un’area archeologica patrimonio mondiale dell’Unesco. Agli sposi dovrebbe essere data anche la possibilità di scegliere in quale luogo dell’area sposarsi: nel Tempio di Nettuno, di Cerere o nella Basilica. Il nostro territorio ne ricaverebbe molteplici vantaggi: sposarsi in una location così prestigiosa comporterebbe un costo di una certa importanza e le risorse che se ne ricaverebbero si potrebbe investire in attività sia del Comune che della Soprintendenza. Si otterrebbe un grande ritorno in termini economici non solo per il Comune e la Soprintendenza, ma anche per l’intero indotto che ruota attorno all’organizzazione dei matrimoni. Inoltre una location così prestigiosa verrebbe sicuramente scelta anche da coppie famose comportando un grande ritorno in termini di promozione del territorio
Commenta