Per acquistare il grano italiano basta pagare il giusto prezzo agli agricoltori. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle dichiarazioni del presidente dei Pastai di Union Food-Confindustria Riccardo Felicetti. Come riconoscono i pastai – sottolinea la Coldiretti – il grano italiano viene sottopagato a prezzi inferiori di quello estero nonostante sia “appetibile” e sicuro perché ottenuto senza l’impiego del diserbante glifosato in preraccolta, una modalità consentita invece da Paesi dai quali importano come il Canada.
Nonostante questo, molte industrie hanno infatti preferito continuare ad acquistare per anni in modo speculativo sul mercato mondiale, anziché garantirsi gli approvvigionamenti con prodotto nazionale attraverso i contratti di filiera sostenuti dalla Coldiretti. Una miopia che – precisa la Coldiretti – ha costretto gli agricoltori italiani a ridurre le superfici coltivate e a cercare mercati alternativi che riconoscono prezzi più equi.
Oggi ci sono le condizioni per rispondere alle domanda di italianità dei consumatori e di qualità dell’industria investendo sull’agricoltura nazionale con rapporti di filiera virtuosi che – conclude la Coldiretti – valorizzino i primati del Made in Italy e garantiscano una giusta distribuzione del valore.
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