Tantissime defezioni per mister Colantuono dunque, con i tanti calciatori positivi dell’ultimo minuto che lo costringono a portare in panchina solo Vergani, Ruggeri e Guerrieri di prima squadra, poi per il resto solo ragazzini della Primavera, molti dei quali convocati alla spicciolata e giunti all’Arechi accompagnati dai genitori. Esordio da titolare per il difensore moldavo Motoc della Primavera, classe 2002. Assenti Djuric, Capezzi, Kastanos, Fiorillo, Zortea, Jaroszynski, Gagliolo, Ribéry, Simy, l’infortunato Mamadou Coulibaly, Lassana (in Coppa d’Africa) e il lungodegente Strandberg. Ed ecco quindi ciò che rimane al trainer romano: Belec tra i pali, Delli Carri, Veseli, Motoc in difesa; Kechrida, Obi, Di Tacchio, Schiavone, Ranieri in mediana; Gondo e Bonazzoli avanti.
La Lazio, non accompagnata dall’ex co-patron granata Claudio Lotito, schiera Strakosha, un proprio non rimpianto ex, tra i pali. Poi Patric, Luiz Felipe, altro ex, Hysay e Marusic in difesa. Milinkovic-Savic, Cataldi e Luis Alberto terzetto in mediana e tridente offensivo di Sarri con Pedro, Immobile e Zaccagni.
Arbitra Abisso di Palermo
SALERNITANA-LAZIO (H 18 – STADIO ARECHI)
Salernitana (3-5-2): Belec; Delli Carri, Veseli, Motoc; Kechrida, Obi, Di Tacchio, Schiavone, Ranieri; Gondo, Bonazzoli. A disp: Guerrieri, Ruggeri, Cannavale, Russo, Perrone, De Lorenzo, Vergani. All: Colantuono.
Lazio (4-3-3): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Hysaj, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Zaccagni. A disp: Reina, Adamonis, Floriani, Mussolini, Lazzari, Vavro, Bertini, Leiva, Romero, Felipe Anderson, Muriqi, Moro. All: Sarri.
Arbitro: Abisso di Palermo (Nichelino/Lanotte). IV uomo: Volpi. Var: Nasca (Tegoni)
Diretta: DAZN
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