«Siamo convinti che nessun partito si metterà di traverso: ora tutti si sono accorti che il tema è un dramma per famiglie e imprese», dice Salvini snocciolando i dati aggiornati sui prezzi: «Il costo unico nazionale di un mega chilowattora è di poco inferiore ai 220 euro, cifra considerevole soprattutto se si considera che per lo stesso periodo del 2021 era leggermente superiore a 125 euro. La Germania paga 96,85 euro e la Francia 109,18».
Un intervento dell’esecu – tivo è caldeggiato anche dal segretario del Pd, Enrico Letta: «Noi spingiamo in questa direzione e dal Governo sono arrivate delle aperture», sottolinea ricordando che «c’è bisogno assolutamente di intervenire per ridurre la tassazione sul costo dell’energia, è questa la via maestra». Dal caro-bollette al caro-colazione. Assoutenti segnala infatti rincari a macchia di leopardo per i listini di caffè, cappuccino e cornetti nei i bar della penisola fino al +20%.
Alla base dell’aumento dei prezzi sia i maggiori costi dell’energia, con i record di luce e gas scattati a inizio anno, sia il forte rialzo delle materie prime, con le quotazioni del caffè cresciute del +81% nel 2021, quelle del latte del +60%, quelle di zucchero e cacao del +30%.
«Se l’emergenza bollette proseguirà nel 2022 – avvisa il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – e a fronte delle quotazioni delle materie prime ancora alle stelle, la classica tazzina di caffè consumata al bar potrebbe raggiungere il record di 1,50 euro nel corso dell’anno, con un aumento del +37,6% sul 2021, e la colazione completa potrebbe costare addirittura il 41,6% in più, trasformando un rito quotidiano in un lusso per ricchi.”
In ogni caso il 2022 “per gli italiani sarà un anno da montagne russe” e se “entro marzo, non ci saranno interventi del governo, andremo a un’inflazione vicino al raddoppio, dal 3,9% all’8% circa, e questo significa per le abitudini degli italiani e per l’economia un massacro». Preoccupazione arriva anche dal settore delle imprese.
Il caro energia – denuncia la Cgia – sta colpendo indistintamente tutte le imprese, anche se le piccole, ben prima degli aumenti boom registrati negli ultimi mesi, subiscono un trattamento di “sfavore” rispetto alle grandi realtà produttive. Secondo gli ultimi dati Eurostat relativi al primo semestre 2021, precisa l’Associazione, le piccole aziende pagano l’energia elettrica il 75,6 per cento e il gas addirittura il 133,5 per cento in più delle grandi.
Non è necessario. La colazione fatevela a casa se non potete permettervelo
Un litro di latte 1.15 una pagnotta di pane 50 cent. mangiano tre persone se poi si vuole andare al bar per fare i gagà allora da chi lo volete pagate e state zitti.
Anche potedomelo permettere non mi sono mai fatto derubare da questi 4 animali……la colazione fatela a casa vostra. Mo tolgo di mezzo anche il caffè che è arrivato ad un euro e poi questi loro questi pseudo baristi riciclano soldi sporchi
Prendere il caffè a casa sarebbe una soluzione ed i bar rimarranno con il cerino in mano
Poi quando il litro di latte costerà 2 euro, la pagnotta 1 euro e 50 e la benzina 3, mi raccomando tutti a lamentarvi che non arrivate a fine mese.
non sono i bar a rimanere col cerino in mano ma l’economia italiana che rimane col cerino in mano,i prezzi degli energetici sono alle stelle e di conseguenza tutto aumenta e dove prima si scialava (si elargiva) adesso si contrae,se vedo le melenzane a 3 euro non li compro e compro lo stretto necessario,di conseguenza e’ l’economia generale a risentirne ma in italia il primo pensiero e’ il covid e il capo dello stato,del covid vedendo francia ed inghilterra come si sono regolate credo che in italia siamo sempre il paese piu beone che c’e’ tutto dominato da correnti politiche per interessi non per la nazione,per il capo dello stato e’ interesse solo dei partiti di sinistra e di destra,ma il capo dello stato dovrebbero eleggerlo i cittadini,non avere uno scalfaro-un napolitano-un mattarella che sono di parte (SINISTRA ) ma una persona equa ,ma ci rendiamo conto che il pd ovvero la sinistra non vince un’elezione dalla notte dei tempi ed e’ sempre al governo?cambiamo una volta e vediamo come siamo messi con le destre,non possiamo sempre essere sottomessi all’europa che ci tratta da zerbino e se ci serve non ci aiuta,ci facciano fallire e i 2000 e passa miliardi di euro se li prendono nel culo.mi raccomando censurate voi che siete di sinistra.