In un momento dove la crisi covid sta generando in Italia una confusione pazzesca dovuta ad una serie di norme, protocolli ma anche tante incoerenze, il mondo del teatro, messo nuovamente a dura prova dalla pandemia, si autoregola. In effetti ad oggi la capienza dei teatri è rimasta del 100% ma l’esplosione del contagio frena tanti spettatori. E cosi, qualcuno, come il Teatro Bolivar di Napoli cala, autonomamente, la propria capienza per far stare in maggior tranquillità il pubblico in sala. Ecco il post sulla bacheca del Bolivar:
In questo ultimo periodo, come sapete, siamo stati costretti a rinviare gli spettacoli in programma. L’aumento dei contagi ne è stata la causa principale, ma anche la paura ha avuto la sua buona dose di responsabilità.
Abbiamo perso il conto delle telefonate di spettatori interessati alle nostre proposte teatrali ma che, tuttavia, avevano timore a ritrovarsi seduti in sala accanto a dei perfetti estranei.
Abbiamo quindi deciso, per venire incontro ai timori della maggior parte del nostro pubblico, di ridurre la capienza dei nostri spettacoli al 60%, in modo tale da poter garantire la distanza necessaria tra gli spettatori che non fanno parte dello stesso nucleo familiare o affettivo.
Per noi la cosa più importante è che possiate assistere ai nostri spettacoli in totale sicurezza e sentendovi sereni.
Vi aspettiamo!
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