Niente più didattica da remoto in automatico per tutti, dunque, in caso di positivi al Covid-19 in classe: anche tra gli under 12, che hanno iniziato le vaccinazioni a metà dicembre, i vaccinati potranno continuare a frequentare le lezioni anche quando ci saranno due casi o più in una classe.
I non vaccinati, invece, dovranno andare in remoto per 10 giorni. La regola della distinzione tra vaccinati e non era già in vigore per gli adolescenti di medie e superiori: per le elementari, a oggi, scatta in automatico il sistema di tracciamento, che però è ormai quasi del tutto a carico degli istituti a causa del sovraccarico delle Asl.
Le Regioni hanno fatto pressing al governo nei giorni di rientro dalla pausa natalizia, chiedendo che le regole della quarantena (e della conseguente Dad) venissero riviste in tutti gli ordini scolastici, per renderle più omogenee alle disposizioni generali in vigore nel Paese.
I ministeri della Salute e dell’Istruzione si stanno muovendo anche in virtù dei numeri sulle somministrazioni (ieri la percentuale delle prime dosi è arrivata al 28,5%), ma le Regioni e le associazioni chiedono anche altro.
Che si possa rientrare in classe dalla Dad anche senza tampone negativo, che si accorci il tempo di quarantena per i vaccinati da 10 a 7 giorni e che vengano allineate le regole che portano alla didattica da remoto per tutti gli ordini scolastici.
Priorità alla Scuola, un comitato anti-Dad nato durante il primo anno di pandemia, ha chiesto al governo che la Scuola «resti aperta in presenza e in continuità al più ampio numero di bambini e studenti».
In una lettera inviata al Ministero dell’Istruzione e ai Presidenti di Regione, il comitato ha chiesto di alzare le soglie dei positivi per l’attivazione della didattica a distanza per tutti (al momento è 1 per la materna, 2 per le elementari e 3 per medie in su) e accorciare la quarantena in tutte le scuole di ogni ordine e grado, perché« le attuali soglie non garantiscono una Scuola in continuità».
Lo scrive Open.online
Na strunzata. Fino ad una settimana fa a fare i tamponi erano gli adulti, ora tutti genitori che portano i bambini. Qualcosa vorrà pure dire.