La Procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati sei persone per il drammatico incidente che il 22 luglio dello scorso anno è costato la vita ad una persona e causato numerosi altri feriti a Marina Grande, sull’isola di Capri, quando un pulmino precipitò in una scarpata finendo la corsa su alcune strutture di uno stabilimento balneare. A perdere la vita fu proprio il conducente del mezzo, Emanuele Melillo.
Gli indagati sono quattro funzionari responsabili del dipartimento viabilità della Città Metropolitana, l’amministratore della Atc e un medico. Il pm Giuseppe Tittaferrante ipotizza i reati di disastro colposo, omicidio stradale e lesioni stradali multiple. Le cause dell’incidente restano al momento sconosciute e nei prossimi giorni cominceranno delle perizie per meglio comprendere l’accaduto. La famiglia di Melillo è assistita dall’avvocato Giovanna Cacciapuoti.
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