I salernitani, dopo l’ottima prova fornita sul campo del Palermo, si ripetono nuovamente con l’ennesima ottima prestazione, stavolta in quel di Ragusa. Il manipolo di giovanissimi affidato a coach Nikola Manojlovic supera, così, nel migliore dei modi lo spezzone di calendario che riservava loro due impegni probanti, per giunta in trasferta, contro le due compagini appaiate ai rossoblu in classifica. La Genea, grazie ai due successi, blinda ulteriormente la seconda posizione distaccando i diretti avversari.
L’incontro si presenta alquanto equilibrato nella prima frazione di gioco. I padroni di casa, sospinti dagli stranieri Ruiz Rios, Piriz e Canete piazzano un break iniziale di 3-1, la Genea non ci sta e si rimette sulla scia dei siciliani sfruttando le segnature di Bellini, Navarro e Avallone ( 4 – 4 al 13’) e le parate di uno strepitoso González, ancora una volta autore di un’ottima prova tra i pali. La gara procede senza grossi guizzi, con ambedue le squadre a segno in maniera alternata. Nel finale della prima frazione di gioco i salernitani mettono il naso avanti con Florio, ma il solito Canete impatta e le squadre si portano negli spogliatoi sul 12-12.
La Genea trova la svolta all’inizio del secondo tempo: una difesa arcigna ed ottime ripartenze consentono un break di 6-1 che spezza letteralmente le gambe agli avversari. Nonostante i timeout di Gulino la gara non svolta ma, anzi, vede i rossoblu premere ulteriormente il piede sull’acceleratore agguantando il massimo vantaggio di sei reti sul 16-22. Da sottolineare la prestazione maiuscola del centrale Ivan Vulić, autore di quindici segnature, ma è l’intera compagine ad essere encomiabile con un convincente gioco di squadra, sia in fase difensiva che offensiva, che va ad evitare il ritorno del Ragusa. La gara si chiude, così, sul 27-32 finale.
“Ancora una volta non posso fare altro che applaudire questi ragazzi – dichiara Domenico Sica, presidente della Genea Lanzara – lavorano duramente in palestra e, sotto le indicazioni di coach Manojlovic, sul campo tutti i giorni, compiendo grossi sacrifici ma, al contempo, facendo importanti passi in avanti. I miglioramenti e la crescita di questo gruppo sono sotto gli occhi di tutti, siamo orgogliosi e fiduciosi semplicemente se pensiamo al fatto che la squadra ha l’età media più giovane della Serie A2, non ci stancheremo mai di sottolinearlo.
Ci aspettava un giro di boa particolarmente insidioso e difficile: Palermo e Ragusa sono due squadre validissime, soprattutto il Ragusa che ha investito tanto questa stagione avendo in rosa sette stranieri, e come risaputo in Sicilia è sempre difficile far risultato, sono campo insidiosi.
Insomma, queste due vittorie ci galvanizzano tanto e bisognerà continuare su questa scia, ora più che mai visto che il calendario ci riserverà, finalmente, di ritornare a giocare tra le mura amiche: saranno ben tre i match consecutivi da disputare alla Palestra Palumbo dove, ovviamente, cercheremo di ben figurare, partendo dal prossimo match contro Il Giovinetto”.
RAGUSA – GENEA LANZARA 27 : 32
RAGUSA: Carbone, D’Arrigo 1, Buffolino, Canete 8, Giummarra F., Giummarra G., Tanti Farruggia, Piriz 6, Tanti, Ruiz Rios 10, Cappello, Ciavorella 2, Guastella. All: Gulino
GENEA LANZARA: Milano A., Senatore, Fiorillo, Milano C. 2, González , Florio 4, Petito, Navarro 6, Avallone 2, Vulić 15, Gomez Subarroca 1, Munda 1, Bellini 1, Vastano. All: Manojlovic
Arbitri: Limido – Donnini
I risultati della 1^ giornata di ritorno:
Palermo – Fondi 22 : 28; Il Giovinetto – Haenna 29 : 33; Girgenti – D.T. Mascalucia 37 : 32; Ragusa – Genea Lanzara 27 : 32; Atellana – Benevento 23 : 23.
La classifica: Fondi 20*, Genea Lanzara 18, Ragusa 12**, Palermo 12*, Benevento 12, Haenna 11**, Atellana 8*, Girgenti 7, Il Giovinetto 6*, D. T. Mascalucia 4, Aetna Mascalucia 0*.
*=1 partita in meno
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