Scade il 10 febbraio l’ordinanza che prorogava l’obbligo di mascherina all’aperto in ogni Regione, anche in zona bianca, firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza il 31 gennaio. Stando a quanto dichiarato da Costa, la misura non verrà quindi riconfermata
Significa che venerdì si potranno togliere le mascherine all’aperto solo nelle tre Regioni oggi ancora bianche (Umbria, Basilicata e Molise), alle quali però già dalla prossima settimana potrebbe aggiungersi qualche territorio che viaggia verso profili di rischio più bassi
È stato lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi ad annunciare un “calendario” per la riduzione delle restrizioni. Anche il coordinatore del Cts Franco Locatelli conferma che si sta aprendo “una nuova fase per il Paese”, che “va gestita con un’adeguata progressività”
“Le mascherine sono state uno strumento formidabile nella lotta contro la pandemia di Covid-19 e continueranno a essere le nostre compagne di viaggio ancora per una fase significativa”, ha detto il ministro Speranza
Ha poi ribadito: “Al chiuso le mascherine continueranno a essere necessarie. Ma vorrei ricordare che in passato, quando abbiamo sospeso l’obbligo all’aperto, abbiamo sempre detto che comunque bisogna portare con sé le mascherine, in modo da essere pronti a indossarle se ci si ritrova in luoghi affollati e dunque a rischi”
Il dibattito nel governo è aperto ed è probabile che già prima della fine dello stato di emergenza, fissato per ora al 31 marzo, arriverà lo stop alle mascherine all’aperto, dove non vi siano assembramenti, anche in altre zone di colore
“Credo che le mascherine all’aperto si potranno togliere prima del 31 marzo”, cioè prima del possibile termine dello stato di emergenza legato alla pandemia di coronavirus, ha riferito inoltre Costa
“Confido che già nelle prossime settimane, dopo il 10 febbraio e almeno per quanto riguarda le zone di rischio più basse, ci possa essere una riflessione per comprendere se ci saranno le condizioni per iniziare a togliere le mascherine all’aperto”, ha continuato
Il 10 febbraio scadrà anche l’ordinanza che prorogava la chiusura delle discoteche. Da venerdì quindi si potrà tornare a ballare, solo con il Green pass rafforzato, mascherine (ma non in pista) e capienza del locale al 50%
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