Per questo non possiamo permetterci di avere spazi vuoti o abbandonati o colmi di uffici che non hanno alcun legame reale con la città di Salerno”. A dirlo il parlamentare Dem Piero De Luca che prosegue con gli incontri istituzionali per dare un futuro all’ex palazzo di Giustizia.
Per Piero De Luca nell’ex Tribunale di Salerno si potrà “creare un polo museale, uno spazio di aggregazione multimediale, soprattutto per i giovani, e un centro di alta formazione professinale e universitario per recuperare il legame tra l’Ateneo e la città di Salerno. E’ questo – aggiunge De Luca – un obiettivo centrale. Non ci fermeremo fin quando non avremo raggiunto la possibilità di utilizzare questo spazio per metterlo al servizio della comunità di Salerno”
Concordo con la destinazione, e mi permetto di consigliare di farvi confluire se possibile tutte le produzioni grafiche e ceramiche sparse in provincia: villa Guariglia, arti grafiche villa Ruggiero,…; e magari acquisire con accordi con privati le validissime collezioni private (vd.collezione Tafuri) che meriterebbero adeguata visibilità e riconoscimento per chi da appassionato ha preservato quei tesori del nostro territorio.
Praticamente soldi buttati. Perché o ci fate un museo serio con una vocazione internazionale oppure lasciate perdere e fateci un albergo! Una idea potrebbe essere quello di trasferire il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale insieme al M.O.A. – Museo dell’Operazione Avalanche.
Il vostro vero obiettivo è quello di regalarlo a Rainone per i propri affari e per i vostri interessi!
Franza o Spagna purché se magna
HA PARLATO PREZZEMOLO. PENSA HA DOVE SEI STATO ELETTO, NO QUI DOVE C’è PAPINO PURE LUI PREZZEMOLO
SONO DEGLI INCAPACI..PENSANO SOLO A COSE INUTILI ED EFFIMERE …PIUTTOSTO RAGGRUPPATE GLI UFFICI COMUNALI DISLOCATI PER LA CITTA’ (ANNONA, TRIBUTI, APPALTI, ECC), …..E SOPRATUTTO RISPARMIANDO UN SACCO DI SOLDI DI FITTI PASSIVI ELARGITI AI PRIVATI A LORO COMPIACENTI.
LA MAGGIOR PARTE DEI LOCALI SONO GIA’ ADEGUATI (IMPIANTI, CDZ, ECC) PER TALI FUNZIONI, SI AVREBBE COSI’ NON SOLO UN RISPARMIO ECONOMICO A BILANCIO, MA ANCHE UNA MAGGIORE EFFICIENZA E SOPRATUTTO CONTROLLO DELLE PRATICHE COMUNALI, INOLTRE AUMENTEREBBERO GLI INTROITI DERIVANTI DAI PARCHEGGI (VEDI CRESCENT) ED INCASSI DA METRO’ E BUS, E DA CONSIDERARE ANCHE I MAGGIORI AFFARI PER BAR ED ATTIVITA’ COMMERCIALI.
Sarebbe singolare, ma non inusuale per Salerno, se si continuasse ad agitare il tema della nuova destinazione da assegnare all’ex Tribunale per avanzare proposte anche interessanti, ma per certi versi non congeniali o di difficile attuazione.
Una di queste è quella di trasferirvi il Museo dello sbarco, che però non è costituito solo da piccoli cimeli, ma richiede ampi spazi per ospitare mezzi da sbarco, automezzi, carri, ecc., come visibili nell’attuale sede.
Anche un ibrido coacervo di arti grafiche, di manufatti in ceramica, di capolavori della pittura o della scultura, anche se assemblati con la maggiore accuratezza possibile, non contribuirebbe ad assegnare una coerente unicità ad una siffatta struttura museale.
Credo quindi che un reimpiego veramente prestigioso, degno della storia e dell’importanza dell’edificio, sia quello che preveda l’insediamento del Rettorato dell’Università, affiancato da un Centro post-universitario di alta professionalità.
Inizierei a pulirlo almeno a livello pedonale versa in uno stato indecoroso in special modo il lato nord in salita