Una spiaggia di mascherine. E’ quanto hanno trovato su un arenile cittadino i volontari di Voglio un mondo Pulito. I dispositivi di protezione individuale abbandonati sono stati trovati dagli attivisti a Pastena, lungo la spiaggia di Lungomare Colombo: «Abbiamo effettuato il consueto clean up del sabato mattina, in una delle spiagge più frequentate di Salerno», si legge nel “report” del collettivo.
«Le condizioni in cui versava l’arenile erano davvero pessime. I rifiuti più presenti erano come al solito: bottiglie di plastica, mascherine, packaging di cibo d’asporto e rifiuti lasciati da pescatori. Abbiamo fatto il possibile per ridarle un po’ di dignità ed evitare che tutti quei rifiuti finissero in mare», spiegano i giovani raccontando di aver raccolto 100 chili di indifferenziato, oltre 15 chili di materiale plastico, 8 chili di vetro, 4 chili di metali, quasi un chilo di deiezione canine per un totale di oltre 130 di immondizia abbandonata in spiaggia.
E 200 grammi di questi rifiuti erano proprio mascherine che sono state “esposte”, legate ad un bastone, in una fotografia sui social per spiegare il fenomeno che sta diventando sempre più frequente.
«Ogni minuto vengono gettate 3 milioni di mascherine, fibre di plastica microscopiche smaltite come rifiuti solidi e bruciate negli inceneritori: questi sono i dati allarmanti di un fenomeno di cui gli abitanti del pianeta e gli Stati saranno presto chiamati ad occuparsi», spiegano da “Voglio un Mondo Pulito”.
Al mare come all’aperto non si mette la mascherina!! Siete degli idioti!!!
E pensate, se la gente le usava in modo corretto.. ovvero usa e getta, e non usa la stessa mascherina per due mesi … dopo 2 anni le grande idee, tali si sono rivelate…
Complimenti per la civiltà della mandria di babbeoti museruolati sottomessi e lobotomizzati nonché waccino fans