Il nuovo corso Salernitana targato Iervolino riparte dall’Arechi e sembra partire bene dopo tre minuti con una punizione magistrale di Verdi che fa esplodere l’Arechi. Ma lo Spezia, conferma il suo stato di grazia e si ritrova a non voler fare la vittima sacrificale. E cosi al 10’ da un azione rocambolesca fallo di Fazio in area. Valeri consulta il var e concede il rigore che Manaj trasforma. Ma Verdi è in serata e da un’altra punizione pesca nuovamente il jolly per il 2-1.
L’Arechi si infiamma ma lo Spezia non si intimorisce e anzi produce gioco e triangolazioni. Alla mezz’ora in seguito ad un corner ligure, deviazione di mano di Mousset e nuovamente var al lavoro. Tanti minuti di checking e poi tra le proteste ancora rigore: stavolta Verde trasforma.
Nella ripresa Colantuono gioca la carta Djuric ma tranne un paio di occasioni per Kastanos sono gli ospiti a mettere i brividi a Sepe. Nel finale spazio a Bohinen Perotti e Mikael, esce uno spento Ribery ma solo mischie in area spezzina. Finisce cosi, con una Salernitana tutta nuova che ha bisogno ancora di tempo per amalgamarsi, anche se il tempo ora stringe.
Inizia dunque il nuovo campionato della Salernitana e per i granata c’è subito lo scontro diretto con lo Spezia che, alla luce delle vittorie ottenute da Udinese, Sampdoria e Cagliari e dei punti conquistati da Bologna, Empoli e Genoa, assume ulteriore rilevanza. Mister Colantuono schiererà i suoi col 4-3-2-1 e si affida a Frank Ribery, che sarà preferito a Bonazzoli che addirittura va in tribuna.
I granata scenderanno in campo con Sepe tra i pali; Mazzocchi, Dragusin, Fazio e Ranieri in difesa; Lassana Coulibaly, Radovanovic e Kastanos in mediana; Verdi e Ribery alle spalle di Mousset, preferito a Djuric. A gara in corso ci saranno diverse staffette, il tecnico romano dovrebbe utilizzare tutti e cinque i cambi a sua disposizione per dare respiro a chi non ha i 90 minuti nelle gambe.
Lo Spezia risponderà col 4-2-3-1: Provedel in porta; il pacchetto arretrato sarà composto da Amian, Erlic, Nikolau e Reca; Kiwior e Sala daranno quantità; Maggiore sarà l’elemento di raccordo tra centrocampo ed attacco coi suoi inserimenti senza palla; Verde e Gyasi agiranno ai lati di Manaj.
Dirige l’incontro il signor Paolo Valeri di Roma 2.
LA PARTITA
Fa freddo all’Arechi in una serata sferzata da un forte vento gelido ma il calore dei tifosi granata riscalda l’atmosfera. Oltre 13mila (con la capienza al 50%) per assistere al nuovo corso della Salernitana. Di contro uno Spezia in forma con Thiago Motta che ha ridato punti e serenità ai liguri. Tre minuti e punizione di Verdi che porta in vantaggio i granata. Lo Spezia prova la reazione sempre su punizione, Verde centra Radovanovic. Dopo due minuti mischia in area granata, Valeri richiama il var per un contatto di Fazio su Maggiore. Rigore dopo il rewiev. Manaj dal dischetto pareggia. Ma non c’è tempo dopo un fallo di Amian che viene ammonito, ancora punizione granata e ancora Verdi pesca il sette. 2-1 e bolgia all’Arechi. Al 26’ da calcio d’angolo spezzino tocco in area di mano di Mousset, altro var checking penaly e ancora rigore per i liguri. Verde sul dischetto e 2-2 all’Arechi. Ammonito anche lo stesso Mousset come da regolamento. Lo Spezia più rilassato fa la partita. I granata cercano la giocata individuale. Mousset prova a rubare palla Provedel si fionda per sventare la minaccia. Cinque i minuti di recupero con un tiro di Mousset bloccato dal portiere ospite.
SECONDO TEMPO
Colantuono inserisce Djuric per Mousset ad inizio ripresa. Buona azione di Mazzocchi in apertura, palla in mezzo che Kastanos cicca clamorosamente. Ribery perde palla e Fazio ferma Manaj e si becca il giallo da Valeri. Radovanovic ci prova dalla distanza, Provedel in due tempi. Kastanos si piazza una buona palla che sfiora il palo. Entrano Perotti e Bohinen per Verdi e Kastanos. Esce Verde per Agudelo, fuori Sala per Nguiamba. Manaj spara alto un tiro dopo un’ottima azione spezzina. Un minuto dopo Gyasi spreca un’altra buona occasione. Al 75’ Manaj tira fuori di poco una punizione. Esce Ribery entra Mikael. Nello Spezia è il turno di Nzola per Manaj. Esce Mazzocchi entra Gyomber. Nel finale mischia in area con Bohinen che ha una buona palla che non sfrutta. Dopo tre di recupero finisce 2-2
SALERNITANA-SPEZIA (STADIO ARECHI ORE 20:45)
SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Mazzocchi (36′ st Gyomber), Fazio, Dragusin, Ranieri; L. Coulibaly, Radovanovic, Kastanos (20′ st Perotti); Verdi (20′ st Bohinen); Mousset (1′ st Djuric), Ribery (30′ st Mikael). A disposizione: Belec, Kechrida, Gagliolo, Zortea, Ederson, Obi, Jaroszynski. Allenatore: Colantuono.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolau, Reca; Maggiore, Kiwior, Sala (22′ st Nguiamba); Gyasi, Verde (22′ st Agudelo), Manaj (30′ st Nzola). A disposizione: Zoet, Zovko, Hristov, Ferrer, Bourabia, Bertola, Salcedo, Antiste, Strelec. Allenatore: Motta.
ARBITRO: Valeri di Roma 2
RETI: 3′ pt, 16′ pt Verdi (Sa), 11′ pt Manaj (Sp), 30′ pt rig. Verde (Sp)
NOTE. Ammoniti: Amian (Sp), Mousset (Sa), Fazio (Sa), Kiwior (Sp), Radovanovic (Sa). Angoli: 5-6. Recupero: 5′ pt – 3′ st
il genio che toglie il migliore in campo invece di uno che si trascina è solo da esonerare!!!!
Per favore mandate via Colantuono! Non la può allenare questa squadra…
Bhe se hanno fatto 2 gol su due rigori e come se la Salernitana avesse vinto 4 a 0, non sono un tifoso del calcio,na sono contento come salernitano ,ottimo grazie Iervolino.