Il sindaco Giovanni Maria Cuofano accoglie l’invito del presidente Anci Antonio De Caro e si unisce alla protesta simbolica contro i rincari per l’energia elettrica. Giovedì sera, dalle 8 di sera, saranno spente le luci dei faretti che illuminano Palazzo di Città: un gesto simbolico in vista dei probabili aumenti dell’energia elettrica.
«Le risposte dal governo alle nostre richieste – dice Decaro – non sono sufficienti. L’Anci stima per le amministrazioni comunali un aggravio di almeno 550 milioni di euro, su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro. Non vorremmo ritrovarci – conclude – ancora una volta a dover scegliere tra salvaguardare gli equilibri di bilancio e erogare servizi ai cittadini».
Previsto nelle prossime ore anche un tavolo di confronto con la Regione per confronto sul caro bollette.
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