L’elezione è arrivata oggi, nel secondo giorno dell’undicesimo congresso provinciale del sindacato tenutosi oggi – venerdì 11 febbraio 2022 – che ha visto la presenza di Doriana Buonavita, segretaria generale della Cisl Campania, e Ignazio Ganga, segretario confederale della Cisl e tra i massimi esperti del tema pensioni in Italia.
“Il ruolo delle associazioni di rappresentanza è di determinare le condizioni per promuovere lavoro, un lavoro giusto che emancipi la persona umana, dignitoso, qualificato e sostenibile. In tale direzione la ripresa e la resilienza devono affermare con nettezza l’impegno corale al contrasto del lavoro precario, quello insicuro, sottopagato. La lotta al dumping contrattuale è una precondizione per tutti noi e le istituzioni pubbliche.
La lotta al lavoro sottopagato, tanto per i cittadini italiani quanto per quelli stranieri, è una precondizione per tutti noi, come hanno più volte riaffermato le nostre organizzazioni del lavoro agricolo. Il discorso di Sergio Mattarella, in occasione del giuramento per il secondo mandato, verrà ricordato per le ripetute sottolineature di senso, in cui la parola dignità diventa un filo rosso per caratterizzare la società italiana nella sua prospettiva di ricostruzione e ripresa.
Lavoro dignitoso e sicuro è l’obiettivo permanente del nostro sindacato”, ha detto.
Poi, la “ricetta” sul futuro con il sindacato protagonista. “La provincia di Salerno conferma la sua caratteristica di realtà multiforme sul piano sia politico, culturale, demografico ed economico.
In tal senso poniamo innanzitutto la questione delle infrastrutture per migliorare la mobilità delle merci e delle persone, avendo come riferimento le costituite Zone Economiche Speciali corrispondenti grosso modo alle perimetrazioni delle attuali aree industriali del comprensorio.
Poi, è necessario l miglioramento delle connessioni viarie per i trasporti delle merci è necessario: dal completamento di Porta Ovest, all’allargamento del raccordo Salerno-Avellino e alla realizzazione di uno svincolo a Battipaglia Sud, connettendo la A2 con l’area industriale e l’auspicato Interporto (che noi pensiamo debba essere ripreso e rilanciato) perché la nostra provincia, la piana del Sele in particolare, ha necessità di una piattaforma intermodale”, ha continuato Ceres.
“Secondo noi occorre avere un disegno di insieme che integri il prolungamento della Metropolitana ben oltre l’aeroporto di Pontecagnano almeno fino a Battipaglia se non addirittura fino a Contursi Terme; così come resta prioritario l’investimento su rotaia per il Campus universitario di Fisciano, arricchito dal progetto di collegamento tra la stazione di Fisciano e l’Ateneo.
Per quanto attiene all’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, non vogliamo eludere il dibattito che si è aperto circa il tracciato. Le spinte campanilistiche non ci condizioneranno nella nostra valutazione che deve tener conto esclusivamente delle soluzioni tecniche ed ingegneristiche, attesa la morfologia della nostra provincia, quindi delle conseguenti convenienze economiche e del rispetto dei tempi di realizzazione. Quando Rete Ferroviaria Italiana avrà offerto le opzioni tecniche, toccherà alla politica assumersi l’onere e la responsabilità delle scelte.
Al netto delle decisioni future, riteniamo che la nostra provincia meriti un’attenzione particolare (vista la sua estensione e visto il ricco patrimonio artistico-paesaggistico-
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