Nel suo primo intervento dallo scranno presidenziale, il Presidente Foglia ha ringraziato tutti i colleghi Consiglieri di maggioranza e di opposizione e ha espresso emozione e soddisfazione “anche con un velo di tristezza per come si è arrivati alla sostituzione del Presidente Romano. Il mio impegno proseguirà così come c’è stato nei lavori delle Commissioni e del Consiglio con la mia consueta affezione al lavoro – ha aggiunto – nella certezza che il lavoro che ci aspetta nei mesi che ci separano dalle elezioni regionali non sarà agevole ma con l’impegno di tutti sono certo che riusciremo ad approvare importanti provvedimenti legislativi, dai piani paesaggistici, alla legge sul turismo, al Collegato alla legge finanziaria, per citarne alcuni. Chiederò a tutti i colleghi Consiglieri un maggiore impegno – ha sottolineato – perché lo dobbiamo ai cittadini dalla Campania che dall’esterno ci guardano in un contesto che ha visto il prestigio di questa assemblea via via perdersi. La nostra deve essere dunque una risposta ai cittadini della campania riscattando il ruolo questo di questo Consiglio regionale dando le risposte che il nostro territorio ci chiede”.
Nella prima votazione, nella quale non è stata raggiunta la maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti dell’Assemblea,Pietro Foglia (Ncd) ha ottenuto 31 preferenze, Gennaro Mucciolo(Pse) 8, Carlo Aveta (FC) 5, Luca Colasanto (FI) 2, Gennaro Nocera (FI) 1 (sette schede sono risultate bianche). NAPOLI, 4 GIUGNO 2014 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Vice Presidente vicario Biagio Iacolare, ha preso atto delle dimissioni irrevocabili del consigliere Paolo Romano dalla carica di Presidente. In vista delle operazioni di voto per l’elezione del nuovo Presidente, si è sviluppato un ampio dibattito. “Ieri pomeriggio i capigruppo dei partiti di maggioranza hanno dato mandato al consigliere Pietro Foglia di avviare le consultazioni per costruire una condivisione politica volta ad impiegare al meglio questa fine legislatura” – ha spiegato il capogruppo di Ncd Ugo De Flaviis.
“Colgo l’occasione per ringraziare i colleghi che mi hanno dato la loro fiducia – ha detto Foglia – e ho ritenuto condividere con i consiglierei di maggioranza questa possibile investitura anche al fine di impiegare al meglio l’ultimo tempo di questa legislatura, tempo che, però, è stato insufficiente – ha aggiunto l’esponente di Ncd – che, quindi, ha chiesto all’Assemblea ancora un paio d’ore per completare le consultazioni e arrivare al risultato finale”. Sul tema anche il capogruppo di Caldoro Presidente Giuseppe Maisto che ha chiesto la convocazione della Conferenza dei Capigruppo. “Forza Campania non ha sottoscritto alcun documento di maggioranza volto ad affidare al collega Foglia l’incarico di tenere consultazioni e sembra che nemmeno un altro autorevole gruppo della maggioranza lo abbia fatto – ha chiarito Carlo Aveta -; quindi, se vogliamo riunirci per intraprendere la strada giusta, va bene, altrimenti si inizia con il piede sbagliato”. “La nostra firma è in calce al documento di maggioranza – ha chiarito il capogruppo di Fd’I-An Luciano Passariello – ma è opportuno riunire la conferenza dei capigruppo per favorire un ulteriore confronto nella maggioranza”. Sullo stesso tema il capogruppo di FI Gennaro Nocera che ha sollecitato l’Assemblea “ad eleggere il Presidente e a garantire la piena funzionalità del Consiglio andando avanti con l’approvazione di leggi essenziali per il territorio”. “Il Pd si asterrà perché la maggioranza deve essere in grado di avere i numeri e la forza politica di esprimere il Presidente e ripristinare la funzionalità di questo Consiglio per chiudere dignitosamente questa legislatura – ha avvertito il capogruppo Lello Topo -; se il centrodestra non sarà in grado di farlo, dovrà prenderne atto e restituire la parola agli elettori”.
“Noi non ci asterremo e candidiamo alla Presidenza del Consiglio regionale il ‘nostro’ Gennaro Mucciolo quale uomo di garanzia e di esperienza per questa fine legislatura” – ha annunciato il capogruppo del Pse Gennaro Oliviero. “Se la maggioranza non è in grado di trovare una sintesi su un galantuomo come Foglia, allora vada a casa” – ha stigmatizzato il capogruppo di Centro Democratico Dario Barbirotti. “Non ci si deve limitare a maggioranze numeriche per eleggere il nuovo Presidente ma bisogna determinare una nuova stagione che consenta di andare alla fine della legislatura in maniera produttiva” – ha concluso il capogruppo dell’Udc Luigi Cobellis, prima della sospensione del Consiglio per tenere la riunione dei capigruppo.
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