Subito dopo l’estate partiranno i lavori di Via Gramsci, di piazza Bassi e quelli relativi ai contenitori pubblici (ex Eca, con la realizzazione del Museo civico, della Galleria Balzico e del nuovo Teatro Luca Barba, Santa Maria al Rifugio, l’immobile di Via Schreiber e Palazzo Buongiorno) ed a seguire, dopo l’approvazione, lo scorso 30 aprile, della proposta dell’Amministrazione in seno alla Cabina di Regia Regionale del PIU Europa, quelli di Piazza San Francesco, compreso i due piani di parcheggio interrato, del parcheggio sottostante al trincerone e del parcheggio sotto la palestra scoperta della scuola di Via Della Corte ai Pianesi, oltre alla riqualificazione del Convento di San Giovanni e dell’ex Mercato del pesce di Viale Crispi; entro l’anno metteremo mano al Contratto di Quartiere con l’abbattimento del ponte di Pregiato, l’asse medio collinare e gli interventi per superare la strettoia di Via Ferrara…
A giorni saranno istallate le “case dell’acqua” a S. Lucia, nel rione Gescal (Largo caduti di Nassiria) ed a Via Ragone e partiranno i lavori di arredo del Centro commerciale naturale. Ulteriori fondi, poi, verranno al nostro Comune in ragione della nuova delibera regionale che conferisce alle Città Medie della Regione Campania (19 in tutto) uno stanziamento suppletivo di 100 milioni di euro… Insomma, siamo nel pieno del lavoro: é un momento delicato in cui non si deve sbagliare una mossa e andare avanti fino alla fine con grande impegno e determinazione. Abbiamo vissuto insieme momenti difficili, talora drammatici: abbiamo attraversato l’acme di una crisi economica e sociale epocale, cui ha corrisposto una drastica
riduzione dei finanziamenti statali ai Comuni ed una continua incertezza economico-finanziaria (spesso i bilanci preventivi sono stati approvati, per legge, ad anno finanziario pressoché concluso); abbiamo navigato quotidianamente fra i problemi: dalla paventata chiusura dell’ospedale alla crisi della Seta, dalla crisi del trasporto pubblico locale alla difficile gestione dell’emergenza casa… Siamo stati oggetto di approfondite inchieste della magistratura, che hanno messo sotto esame decenni di vita amministrativa… legittime per definizione, quanto non produttive di risvolti significativi sulle nostre persone e sulla nostra Amministrazione.
E siamo ancora qui. Qui, a combattere tutti i giorni la nostra battaglia per cambiare la Città e dare speranza e futuro alle giovani generazioni. Qui, perché nemmeno una occasione vada persa. Qui …
E qui dobbiamo rimanere, fino al termine del mandato. Ne va della nostra Città. Ne va dell’onore di ciascuno di noi.
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