Lacrime, commozione, t-shirt bianca e un murales per l’addio a Marcello Panariello, il 22enne scafatese del quartiere Vetrai, travolto e ucciso venerdì sera mentre insieme a un amico era in sella a uno scooter in via Lo Porto, nei pressi dello svincolo della 268 per il Vesuvio. Tantissima gente in strada, lungo corso Trieste e via Cavallaro, ad attendere il feretro che – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – arrivava dall’obitorio dell’ospedale di Mercato San Severino per fare capolino all’interno della Chiesa Santa Maria delle Vergini dove padre Giovanni De Riggi ha celebrato il rito funebre. Gli amici dello sfortunato Panariello e tifosi della Scafatese indossavano una t-shirt di colore bianco con il volto stampato dell’amico Marcello. In onore dell’amico nei giorni scorsi era stato ingaggiato anche un artista per dipingere un murales nei pressi di casa del 22enne. Il corpo è stato liberato e restituito alla famiglia dal pm nocerino Gaetana Amoruso, titolare del fascicolo d’inchiesta che aveva disposto l’autopsia, effettuata nella giornata di giovedì. Toccante l’omelia di don De Riggi che non ha fatto mancare parole di conforto ai familiari
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