Era una trappola e il Milan ci è finito dentro, sprecando il jolly che aveva a disposizione. Ora la strada che porta alla gloria si fa in salita, a meno che Inter e Napoli non facciano lo stesso errore dei rossoneri. Insomma, doveva essere la notte del +4 sui cugini, invece la squadra di Pioli si è piantata sul più bello a Salerno, rimediando un pareggio che – scrive il Corriere della Sera – vale come una sconfitta.
Milan distratto e supponente
Perché la Salernitana – cuore e coraggio a parte, bravo Nicola! – non era certo un avversario complicato, al contrario… All’Arechi si è vista una delle peggiori versioni del Milan degli ultimi mesi: leggero, distratto, supponente. Con queste prove di evidente immaturità è difficile, per non dire impossibile pensare di poter vincere lo Scudetto. C’è poco da girarci intorno: contro l’ultima in classifica bisogna vincere, punto!
Testa alta e ripartire… subito!
Non è finita, ovviamente: il campionato è ancora lungo e può succedere di tutto. Ma cadute di questo genere – osserva giustamente il Corriere – possono essere fatali. Perché tolgono entusiasmo e convinzioni oltre che punti facili e preziosi. Adesso bisogna rialzare subito la testa contro l’Udinese, senza aspettarsi “favori” da squadra forse più attrezzate. Come detto, il Milan aveva un jolly e l’ha sprecato malamente: ora non si può più sbagliare.
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