«Il dibattito pubblico sulla mobilità, le grandi opere e l’alta velocità ferroviaria, avviato ieri nella sede della Giunta regionale dal Presidente Vincenzo De Luca e dal Ministro della Mobilità sostenibile Enrico Giovannini, per le ipotesi progettuali nel loro complesso avanzate trovano il giudizio positivo della Cisl di Salerno». Lo afferma il segretario Gerardo Ceres.
«Già nel nostro recente congresso provinciale – prosegue Ceres – avevamo auspicato soluzioni tecnicamente sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e dei tempi di realizzazione. La prefigurata soluzione di attraversamento del Vallo di Diano della linea ad alta velocità, con stazione nei pressi di Buonabitacolo, deve al contempo determinare anche la rivalutazione dell’attuale linea tirrenica in un quadro di potenziamento della stessa all’interno di un sistema di metropolitana regionale, per favorire la costa del Cilento e le sue aspirazioni turistiche».
«Grande soddisfazione è per la Cisl di Salerno l’ennesima conferma da parte del Presidente De Luca del progetto di collegamento viario da Contursi Terme ad Agropoli come naturale proseguimento della Grottaminarda-Lioni, collegando quindi il Tirreno con l’Adriatico – sottolinea il segretario – Questo progetto fu avanzato dalla Cisl di Salerno, con una prima proposta progettuale di massima, realizzata con la Camera di Commercio e firmata dall’ing. Gerardo Trillo, già nel 2005»
«Occorre proseguire così: puntare ad obbiettivi concreti, per migliorare la rete infrastrutturale della nostra provincia e determinare condizioni competitive le sole in grado di attrarre investimenti nella nostra realtà – conclude Ceres – Su questa visione ed impostazione la Cisl non può che esprimere la sua piena soddisfazione e il massimo del consenso».
Si sta facendo un gran parlare della futura linea AV verso Reggio Calabria. Si parla di progettazioni avanzate dei primi lotti e conseguente avvio dei lavori. Strano che per andare velocemente da un punto A a un pinto B si preferisca una deviazione, vedasi il tratto da Battipaglia a Romagnano al Monte. Ha tuttavia una sua logica di avvicinamento alla Basilicata e può anche essere accettabile.
Non è chiaro finora il ruolo che verrà riservato alla città di Salerno, capolinea della nuova arteria ferroviaria di AV. Sarà dotata di una sua stazione dedicata oppure rischia di diventare solo il “passante” di un tratto AV Napoli-Battipaglia?