Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel corso della sua diretta Facebook analizza la situazione europea con la guerra in Ucraina che miete ogni giorno vittime tra civili e bambini. Il Governatore invoca la strada della diplomazia e del buon senso e spiega il suo punto di vista anche su alcune “sanzioni” che arrivano anche dagli ambienti della cultura e dello sport chiamando in causa l’esclusione dalle Paralimpiadi degli atleti di nazionalità russa.
“Non so quanto è utile interrompere i rapporti sul piano culturale con chi è di nazionalità russa, non so a che cosa serva sul piano della cultura, del teatro, dello sport. Anziché favorire il dialogo e la distensione, con gli ultimatum non aiutiamo la battaglia per la pace, la danneggiamo».
«Mi domani cosa c’entrino gli atleti disabili russi con l’aggressione all’Ucraina, cosa avrebbero dovuto fare? – dice – non vorrei che aggiungessimo alla barbarie dalle guerra ingiustizie del tutto ingiustificate. Se si rifiuta la collaborazione di un esponente musicale perché non parla della guerra in Ucraina, poi non possiamo chiedere di venire alle Olimpiadi in Italia esponenti della Cina popolare. Stiamo attenti alla semplificazione ed alla demagogia».
Ha parlato colui che ha discriminato tutti i non vaccinati da due anni.
Ma un po’ di vergogna nel guardarsi allo specchio la prova ?
Sono pienamente d’accordo con il Governatore De Luca. Lo sport, la cultua e altre attività non politiche, non devono essere ostacolati. Sono sicuro che chi pratica lo sport, chi scrive libri, chi fa spettacolo in genere, non è d’accordo con le idee Del Presidente Putin. E pensare che lo stimavo, ma mi sbagliavo. Sta portando una guera assurda, facendoci ritornare agli anni cupi del dopoguerra, dove vi erano popoli liberi che cercavano di ricostruire e emergere dalle “macerie” della guerra e chi come alcuni paesi dell’Est, proprio la Russia invadeva altri paesi che volevano essere liberi, per la sola “paura” di essere invasi. Pensavo che, ormai, nel 2022, questa senso di “entrare” nelle case degli altri faceva parte solo del passato.
Se non lo hai capito ancora caro governatore, la zona euro
è un lager, amministrato dalle banche dal big pharma e supervisionata dagli Stati Uniti.
ah dimenticavo: dalle industrie belliche e dalle multinazionali.
E quali giudizio poteva dare un Kemer Rosso, comunita col kaschimir indosso.
possibile che riesca sempre a focalizzare l’attenzione sui dettagli piu’ marginali delle situazioni?
Il mondo intero lancia messaggi di solidarietà per un popolo vittima di un conflitto atroce… e lui, nella veste di rappresentante dello stato, si lamenta per la cancellazione della corsa del birillo???!!
Politica di alto livello…ancora…
Angosciante!