50 anni fa, il 26 novembre 1971, moriva a Roma Don Giacomo Alberione, presibitero ed editore, fondatore di numerose congregazioni religiose cattoliche, tra cui le Figlie di San Paolo. Il suo nome resta legato, inoltre, alla fondazione delle Edizioni Paoline, del settimanale “Famiglia Cristiana”, del settimanale per ragazzi “Il Giornalino”, “Jesus”, la casa editrice “San Paolo “ e la “San Paolo Film”.
La Presidenza Diocesana della Fuci “San Gregorio VII” insieme alla Presidenza Diocesana del “Meic “Don Guido Terranova” ed alla Presidenza Diocesana di Azione Cattolica, rende omaggio alla straordinaria figura dell’”Editore di Dio” beatificato da Papa Giovanni Paolo II nell’aprile 2003 con la presentazione del volume appena pubblicato dalla casa Editrice San Paolo “Il Padre del futuro. Don Alberione e la sfida del cambiamento” scritto dal giornalista Rai Rosario Carello.
Alla presentazione, che avverrà il giorno 11 marzo alle ore 17 presso l’Aula Consiliare della Provincia di Salerno, prenderanno parte, tra i Saluti istituzionali, il Presidente della Provincia Michele Strianese, l’Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna- Acerno Mons. Andrea Bellandi, il Consigliere provinciale con Delega alla Cultura Francesco Morra, il Presidente diocesano del Meic Rocco Pacileo, il Presidente diocesano di Azione Cattolica Maria Vittoria Lanzara. Con l’autore Rosario Carello, discuteranno il Sacerdote Paolino Don Roberto Ponti ed il già Giornalista Rai Pino Blasi. Testimonianza di Suor Rita Mignosi, (Figlie di San Paolo) che ebbe modo di conoscere Don Giacomo Alberione. Ad introdurre e a moderare sarà il Presidente Diocesano della Fuci Stefano Pignataro.
“Un onore omaggiare una straordinaria e fulgida figura dei nostri tempi quale il Beato Giacomo Alberione- dichiara Stefano Pignataro-uno dei primi ecclesiastici ad occuparsi dei mass media ed il primo rivoluzionario della comunicazione della nostra età contemporanea. “Chi è Don Giacomo Alberione, il Beato che ha attraversato il Novecento inventando nuovi modi per portare a tutti la Parola di Dio?” . A questa domanda il volume di Rosario Carello vuole rispondere raccontando l’uomo che ha dato alla Chiesa nuovi mezzi per esprimersi, fondando case editrici e giornali, pubblicando libri, producendo film e dischi ed aprendo librerie in tutto il Mondo. Credo sia molto interessante, inoltre, approfondire i grandi valori che Don Alberione ha portato avanti come la buona stampa e la buona comunicazione e come sia cambiata dagli anni trenta ad oggi con uno sguardo ai giovani, molti cresciuti con “Il Giornalino”, ancora oggi diffusissimo. Oltre al volume, dunque, si pongono molti interessanti interrogativi, importanti anche per i lavori dell’anno Sinodale.”
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