Martedì 8 marzo alle ore 17:30, presso il Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, sarà presentato il libro “Mulieres Salernitanae. Storie di donne e di cura” di Federica Garofalo, Robin Edizioni.
Il libro, vincitore della XVIII edizione del Premio Speciale della Giuria nell’ambito del Premio Italia Medievale 2021, è un “racconto ad episodi”, come lo ha definito la stessa autrice, che narra la vita di sei donne mediche salernitane, da Trotta de Ruggiero, meglio nota come Trotula, fino a Costanza Calenda, vissute tra dall’XI al XV secolo, accomunate dalla stessa scienza ma anche dalla cura come atto di amore. Di queste donne la storia ci ha tramandato qualcosa, ma non tutto. Dove la storia non arriva, parte l’immaginazione della scrittrice che ce le racconta e chissà che la fantasia non indovini in parte la realtà.
Il libro è frutto di anni di ricerca e studio da parte della scrittrice, archivista e paleografa salernitana, laureata presso l’Università degli Studi di Salerno.
Introduce la presentazione la dott.ssa Filomena Avagliano, Presidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Cava de’ Tirreni. A seguire sono previsti gli interventi della dott.ssa Valentina Oliva e della dott.ssa Liliana Russo.
La dott.ssa Oliva, laureata presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, è storica dell’Arte Medievale e membro del Gruppo Archeologico Salernitano che, insieme al Comune di Cava de’ Tirreni, ha promosso e sostenuto l’iniziativa. La dott.ssa Russo, laureata in tecniche erboristiche della Università di Salerno, è Presidente della Associazione “I colori del Mediterraneo – tingere le piante”.
Dialogherà con l’autrice Federica Garofalo, in qualità di moderatrice, l’avv. Angela Senatore, collaboratrice della rivista Ulisseonline.it.
Ad aprire la presentazione sarà il duo La posteggia, composto da Claudio De Bartolomeis e Diana Ronca, musicisti salernitani dall’esperienza trentennale, reduci da una tournée internazionale, “Ultimi romantici in the world”, durante la quale sono stati riconosciuti Ambasciatori della Posteggia Napoletana del Mondo da parte della Associazione Giornalisti Brasile e dell’A.I.M. Argentina nonché vincitori del Premio Eccellenza Italiana da parte dello Stato del Vaticano.
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