Gli intellettuali campani si schierano nuovamente contro il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e scrivono una lettera aperta al segretario del Pd Enrico Letta: “Cos’altro deve succedere perché da Roma interveniate?”. Gli autori della missiva vogliono stoppare – come riporta, nell’edizione napoletana, il sito web repubblica.it – il “progetto” del terzo mandato del governatore: che De Luca ha già annunciato di voler perseguire, con una modifica alla legge regionale.
Caro Letta ti scrivo, è il sottotitolo dell’iniziativa. Che sarà presentata ufficialmente nei prossimi giorni. Stavolta, a promuovere la missiva, sono storici e filosofi come Aurelio Musi, Giuseppe Cantillo e Isaia Sales, ma a firmarla oltre venti tra autori, sceneggiatori, docenti o operatori impegnati in battaglie politiche e culturali. Da Luciana Libero e Maurizio Braucci, da Annamaria Amato a Licia Amarante, da Flora Calvanese a Luciano Brancaccio, da Raffaella Di Leo a Carlo Ianniello, da Ugo Leone a Fausto Morrone, da Pietro Spirito a Bernardo Tuccillo. Che scrivono: “Da tempo non stiamo più in Italia ma in una sorta di repubblica autarchica dove vige la legge del padrone; un “odiatore seriale” che da anni offende tutti, a cominciare dal Partito a cui appartiene. Il tuo”.
“Caro Letta – continua la lettera – è un problema che conosci ma che hai deciso di ignorare. Comprendiamo che è arduo rinunciare alla mole di voti” del presidente De Luca, “tra centro sinistra e destra. Ma forse dovresti chiederti a che prezzo, quanto costano questi voti ai cittadini e alla credibilità del Pd”.
Il mio voto per De Luca non andrebbe al PD di sicuro.
Fatevene una ragione.
Andatelo a dire a quei coglioni che lo votano
Gli “intellettuali campani” ?
Si, certo.
Intelligenza campana? Intellettuali? Si sono appropriati di un titolo a ns insaputa? Io vedo solo un gruppo di sinistroidi! A poi a Letta ? Come fosse il capo della cultura italiana? Come al solito se la cantano e suonano da soli! Piuttosto questi grandi menti facciano qualcosa di utile, tipo lavorare! E poi su De Luca prima gli leccano il culo x avere fondi ed adesso lo vogliono morto! Purtroppo De Luca è solo la vs espressione di arroganza e prepotenza fatta uomo! Quindi non rompete!
Ho letto in questo articolo tanti nomi di chi ha perso battaglie personali con il Governatore. La protesta di costoro appare come il capriccioso lamento di chi vive un complesso di inferiorità o un sentimento di frustrazione per una persona come De Luca che, certamente anche con ironia talvolta eccessiva, ha diretto con polso questa regione che ha dimostrato ieri e fino ad oggi di essere abitata da “illegali” ad ogni livello. Gli intellettuali che elevano il loro grido di protesta non possono e non sanno far politica perchè non ne conoscono i compromessi ed i meccanismi tecnocratici e burocratici, vivendo il più delle volte “filosoficamente” una dimensione individuale troppo fatua per affrontare e superare le difficoltà decisionali che organismi sociali e lobbystici producono quotidianamente nella vita amministrativa della nostra regione. Stessero un poco zitti questi “intellettuali” che ai Campani manca solo la perdita del controllo locale e poi siamo proprio “fottuti” !!
Come Putin?
basta non votarlo,e’ cosi’ semplice!!!!!!!!!!!!!
FINALMENTE….
Papino, il Grande Bluff……
Eeeeee state freschi ahahahaja
Parecchi di questo presunti intellettuali, che solo a nominarli si deturpa il vocabolo, sono personaggi che da quando c’è De Luca sono diventati cernitori di acqua ,specialmente un paio di loro che prima erano considerati veri e propri mammasantissima o RAS del territorio del.partito di appartenenza che poi è lo stesso di De Luca.
Il vero, unico “cafone”.
chi conosce la loro storia politica e come si sono comportati negli anni deluchiani Letta dovrebbe rinunciare alla loro tessera..si sono identificati ..intellettuali….e per di più…di sinistra…..questi si rodano il fegato da 25 anni,perchè oltre alla destra DE LUCA doveva sconfiggere anche questi signori e quando la gatta non arriva al lardo ….scrivono a Letta…..Presidente non li pensare sono personaggi che politicamente non servono ne alla comunità nè al partito che rappresenti
Va be’, gli intellettuali furono sconfitti: in realtà, quasi pareggiarono alle amministrative di tanti anni fa, quelle non vinte con le solite percentuali bulgare, ma poi non ricordo di averli mai più visti molto. Non è che non abbiano delle ottime ragioni, tutt’altro, ma non vinceranno mai, e questo per almeno 3 motivi: il primo è che non appaiono pragmatici, il secondo è che l’associazione al PD non li rende più forti, il terzo è un problema di semplice aritmetica elettorale. Cioè, tu puoi anche parlare con Letta, puoi spiegare le tue giustissime ragioni, ma poi alla fine di tutti i discorsi, quando con le tue argomentazioni stai vincendo 99 a 0, solitamente viene fuori l’argomento da 100, che rende irrilevante qualunque ragionamento agli occhi di un partito: se non mi porti i voti sei irrilevante. E vuoi che uno che sta al potere da oltre 30 anni non trovi i voti? Secondo me, De Luca, quando legge queste cose si fa una risata, una tisana al finocchio e poi dorme tranquillo. Magari sogna Letta.
Tralasciando chi ha firmato la lettera la sostanza è che hanno ragione e ci hanno messo la faccia. È L unico uomo che odia tutti, ci ha fatto male durante il virus e se ne vantava , per cosa? Siamo L unica regione schifosa d Italia per sanità grazie a lui . Sa solo vantarsi di cose false e i polli lo votano pure . Cacciatelo a calci oppure se lo votate ancora finiamo di sprofondare tanto ormai peggio di così
Dall’una e dall’altra parte ci sono torti e ragioni…se a costoro non va lavorassero per una alternativa costruttiva e credibile non per far piovere dall’alto una soluzione. Se de luca si propone per il terzo mandato sarà sicuramente eletto se le opposizioni propongono fuffae lui cose alla portata degli elettori.
Certo amministra il.suo potere ma siamo in democrazia lo abbiamo votato noi
Qualche ebete parassita si è risentito che qualcuno ha criticato Papino, il Grande Bluff…….
Forse temono che senza il suo costante aiutino escano dal cerchio magico e non riescano ad andare avanti.
Hanno ancora il coraggio di sostenerlo perché hanno bisogno di Papino, il venditore di fumo con la manovella, lo sterminatore solitario con il lanciafiamme, lo sperperatore seriale di soldi pubblici, l’inventore del Sistema Salerno, il burbero contestatore di tutti e tutto, il dispensatore di miracoli, il salvatore della Campania, il maggior sostenitore della eccccceeeeezzzzionale Sanità Campana, l’imitatore del comico Crozza, il maggior esponente del “prometto e non mantengo”, il Grande pagliaccio…….
Senza dignità e vergogna…..
Quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba. Gli intellettuali (si fa per dire) salernitani non arrivando a niente per incapacità congenite Chiamano letta per togliere di mezzo de Luca dimostrando palesemente al mondo la loro incapacità finanche di esistere
Il solo fatto di aver chiesto aiuto a letta li qualifica per quello che sono: incapaci. Chiedono visibilità senza averla mai meritata. Si professano intellettuali ma non hanno mai avuto idee né profusione ad averne stimolo. Si dichiarano progressisti ma passano il loro tempo e la presunta intellettualità a denigrate se non calunniare l’operato mirabile del solo uomo che ha saputo dare un volto ed un indirizzo alla Campania. Chiedono ma si dovrebbero vergognare finanche di esistere perché… danno un fastidio insopportabile