Madre e figlio disabili, molto conosciuti nella zona orientale di Salerno, tra Pastena e Torrione, sono finiti nel mirino di una baby gang. La casa dei due – come riporta l’edizione odierna del quotidiano “Il Mattino”, nelle pagine della cronaca cittadina, è stata oggetto di un lancio di pietre lunedì sera, con una finestra che è finita in frantumi, dopo che erano stati costretti dai malintenzionati a rifugiarsi all’interno del loro appartamento, dal momento che trascorrono la maggior parte del loro tempo per strada. Entrambi soffrono di problemi psichici e possono contare sul sostegno di alcuni volontari della Comunità di Sant’Egidio. Proprio uno di questi, a cui si sono rivolti dopo il primo raid teppistico, ha evitato che potesse accadere il peggio, riaccompagnandoli a casa e invitandoli ad allertare i carabinieri.
Pietre contro casa di madre e figlio disabili: baby gang scatenata a Torrione e Pastena
7 Commenti
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Piccoli delinquenti che crescono, immagino che bei genitori hanno.
Bisogna fargliela pagare cara e amara a questi stronzetti.
Ne il carcere,ne la comunità li potrà redimere,ci vogliono tante tante percosse,fino a renderli disabili fisici e mentali….solo così un altra banda non ci proverà.
Spero muoiano questi bastardelli,lbeta nn c’entra sono stronzo nell’ anima e lo saranno anche a 30 e ,50 anni.
Installare subito telecamere sulle strade , tutte le strade , in modo da identificare immediatamente queste persone .Per colpa di questi deliquenti anche in Italia e’ arivato il Taser , almeno saranno contenti . Non lametatevi se qualcuno prende la corrente. Molti sono contrari alla Dad perche i figli non frequentano,forse perche con la Dad non possono fare i bulli . Mi dispiace per loro
Seguiti da un associazione ?
È il bello del permissivismo dei sinistri. Libertà ai delinquenti di fare cosa vogliono, carcere a chi ha opinioni e idee diverse dal pd o simili.
Sono degli stronzi della scuola media di via xx settembre una banda di drogati minorenni
Da accarezzargli gambe e braccia