Sarà Pesaro la capitale italiana della Cultura per il 2024. Lo ha annunciato il ministro della Cultura, Dario Franceschini. Il titolo, che Pesaro ha conquistato battendo le altre nove finaliste – Ascoli Piceno, Chioggia (Ve), Grosseto, Mesagne (Br), Sestri Levante con il Tigullio (Ge), Siracusa, l’unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (Sa), Viareggio (Lu) e Vicenza – dura un anno e prevede un milione di euro di finanziamento pubblico.
Appena saputa la notizia il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha annunciato che dedica la vittoria alla città ucraina di Kharkiv, martoriata dalla guerra. L’assessore alla Cultura delle regione Marche, Giorgia Latini, ha invece dichiarato che la vittoria di Pesaro è un “grande orgoglio”, che “fa salire le Marche sul gradino più alto”.
Il risultato, secondo l’assessore, è da attribuire alla capacità di creare un progetto che mixa natura e cultura, e si augura che si occasione per rilanciare le Marche “a partire dalle aree interne: rete e progettazione integrata saranno gli obiettivi strategici della politica culturale regionale per la rigenerazione dei borghi”.
Questo è il commento di Franco Alfieri Sindaco di Capaccio Paestum: “Oggi è comunque un giorno di vittoria per il territorio. Essere tra le dieci città finaliste per il prestigioso titolo è stata un’esperienza formativa impareggiabile. Abbiamo reso il territorio più consapevole delle proprie bellezze, abbiamo rotto un argine di rivalità tra i Comuni, ci siamo sentiti una sola comunità perché l’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento ha agito e continuerà a farlo nel nome della cultura dell’unione, divenuta ormai il nostro imprescindibile motto per la realizzazione degli obiettivi futuri”.
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