Le scuse di Vincenzo De Luca non sono arrivate, nemmeno dopo che erano state sollecitate dal ministro della Cultura in persona, Dario Franceschini, il quale aveva bollato come «battute offensive, aggravate da un sapore maschilista» le frasi pronunciate in diretta Facebook dal presidente della Campania. Sicché Annalisa Cipollone, da capo dell’ufficio legislativo, ieri è stata promossa da Franceschini – come riporta il sito web corriere.it – capo di gabinetto del ministero della Cultura al posto di Lorenzo Casini, eletto alla presidenza della Lega Calcio di serie A. Con buona pace per «i brodini vegetali» e le battute dal «sapore maschilista» del presidente della giunta regionale campana. Lo scontro, si sa, era avvenuto a seguito della bocciatura — suffragata da ben 18 pagine di parere tecnico legale — della legge 31/21 della Regione Campania relativa alla proroga del Piano Casa e ad alcune modifiche dei vincoli paesaggistici.
Un’altra figuraccia a livello nazionale di Papino, il Grande Bluff…..
È contro tutto e tutti ma predica bene e razzola malissimo…….
Solo fumo con la manovella ed un atteggiamento provocatorio, irriverente e trasgressivo per essere messo in evidenza……
Stile “Grande Fratello”…..
Degrado morale e malafede…..
per come la vedo io,de luca potrebbe essere una grande risorsa per l’italia se facesse meno chiacchiere e piu fatti e meno interessi personali,un pochino un lontano parente del berlusconi,l’unico politico italiano dopo andreotti che avrebbe potuto fare il bene della nazione come imprenditore al servizio dello stato ma che per alltri motivi ha fallito.
Una tal raccomandata lascia capire quanto De Luca avesse ragione.
Trovatevi un Lavoro invece di GOZZOVIGLIARE in Politica sulle tasche dei cittadini. Cosa poteva fare un DeLuca nella vita? Difficile risposta, forse il benzinaio alla pompa, per sentire l’odore dei soldi…