Riceviamo e volentieri pubblichiamo una riflessione di una tifosissime dalla Salernitana che ci ha scritto in redazione: «Inizio questa mia breve riflessione con due cifre: 553,40 milioni di euro, 54,85 milioni di euro. Un rapporto di DIECI a UNO. Come riporta un sito specializzato, sono i valori delle rose dei calciatori della squadra di Torino con la maglia a strisce bianche e nere e della nostra Salernitana.Guardando le cifre sembrerebbe quasi inutile giocare la partita di domenica, il che fa riflettere sulla necessità di regolamentare e di fissare un tetto di spesa per le Società, per evitare in futuro la vergogna della Superlega (per la parola “vergogna” mi assumo tutta la responsabilità), campionato di squadre di super élite, dove – se il progetto andasse in porto – i soldi e il potere economico sostituiranno del tutto la passione sportiva e il tifo genuino e spontaneo.
Noi vogliamo continuare a poter tifare per le squadre cosiddette “piccole” e vogliamo continuare a rispondere a chi ci dice “Ma tifi per una squadra che non vincerà mai niente!” che il vero tifo non si misura dalle vittorie, è che vincere NON E’ la cosa più importante, come invece affermava e afferma qualcuno.
Ma purtroppo domenica vincere sarebbe molto importante, decisivo. Davide contro Golia. Questa è la partita che ci attende. Eppure il giovane pastorello Davide, con fede, coraggio ed astuzia, riuscì a sconfiggere il gigante filisteo Golia.
In ciascuno di noi c’è un Davide coraggioso che viene fuori nel momento in cui dobbiamo affrontare un gigante Golia. Domenica sarà uno di questi momenti. E sarà così per ogni partita, fino all’ultima giornata.
Sarà difficile, difficilissimo. Loro saranno anche più arrabbiati per l’eliminazione in Champions (nonostante i 553,40 milioni… di rosa). Al fischio di inizio saremo già dieci a uno dal punto di vista economico. Ma il valore vero spesso non è quello della rosa dei calciatori, è avere lo spirito giusto, dimostrare grinta, determinazione, passione per i propri colori, per la propria maglia e per i propri tifosi.
Il Davide (Nicola) noi lo abbiamo …. e con un pizzico di fortuna, chissà….
Forza Ragazzi! Forza Salernitana” Comunque vada … sempre con te!»
Mariagrazia
…..bellissime parole e mi permetto di aggiungere…..Macte Animo!
UN PO COME DIRE…. : “….
UN GIOCATORE LO VEDI DAL CORAGGIO
DALL’ ALTRUISMO E
DALLA FANTASIA….!
Alla tifosa interista o Milanista o Romanista o semplicemente anti Juventina dico : L’ipocrisia che pervade il mondo del calcio l’ha completamente contagiata e spiego perchè: , esiste la serie A e le altre categorie ,cosiddette inferiori , ma non si parla di potere economico (serie a) che sovrasta la passione sportiva ,per esempio dei tifosi delle serie “inferiori”. Semplicemente in serie A ci sono squadre con più potere economico del Giarre e si fanno il campionato fra loro 20 e ,secondo la logica di Mariagrazia,il potere della serie A sostituisce la passione sportiva ed il tifo genuino dei tifosi del Giarre che giustamente vorrebbe competere con il Milan ,L’Inter etc..La Salernitana ha subito da Golia Inter(con un fatturato enorme rispetto a quello della Salernitana) ben 10 gol ,ma non ho sentito disquisire sull’argomento la signora Mariagrazia,forse perchè non era così scontenta….
Il concetto resta e va nella misura di tutte le big.
Acclarato il notevole divario economico dipeso anche dall’utenza , interessi e poteri.
Le stesse big italiane hanno lo stesso sentimento nei confronti di quelle europee che in verità gestiscono con qualità.
La gentile tifosa granata ha ragione ma è ragione antica che però ha urtato la Sua sensibilità juventina già destabilizzata da una recente partita.
Qui credo siano solo pagine granata e i nemici sportivamente parlando sono tutti Lei compreso.
Giovanni