“A Salerno, in via Lungomare Colombo, all’altezza dell’albergo Polo Nautico, è presente da anno una situazione di degrado in quanto fa bella mostra di sè un rudere residenza abituale di grossi ratti che mettono in fuga i gatti e che, in un passato non molto lontano, ebbe segnali di cedimento tant’è che lo stesso rudere fu “ingabbiato” da un ponteggio che lasciava presagire, finalmente, l’inizio di lavori di ristrutturazione (o di abbattimento!).
Tali lavori finirono subito dopo lo svellimento delle tegole del ed oggi rimangono solo i ruderi che, a mio avviso, costituiscono percolo per i passanti (basta guardare, anche senza essere geometri o ingegneri, lo stato precario del balcone!)”. A denunciarlo è Antonio Landi. Che aggiunge: “Come se non bastasse, la campana di raccolta del vetro, che viene svuotata con cadenza bisestile, è circondata da enormi buste che a vista sembrano contenere bottiglie, oltre ad un televisore che nemmeno i topi riescono a guardare. Ci vuole molto a capire da dove vengono le bottiglie di birra e di vino? Ci vuole molto a capire che è una vergogna che deve essere subito rimossa? Scusatemi ma è uno sfogo di un salernitano che ama Salerno e che fa di tutto per non abbandonarla…”.
Fatico a credere che una normale famiglia abbia quei consumi di birra e vino…
Provate a chiedere all’albergo o la ristorante dove ripongono i vuoti delle loro bottiglie
E non solo quello. Che dire dell’ ex casello qualche metro prima. Blocca la continuazione del marciapiede perché c’è una recinzione che ne occupa il passaggio. Ma ci vuole tanto a ripristinare o abbattere la struttura e fare un marciapiede. È incredibile