“La decisione di Mon. Giuseppe Giudice di non far svolgere le processioni nell’Agro mette a rischio chiusura le numerose attività economiche fieristiche ambulanti. Non solo: anche i gestori dello spettacolo viaggiante, i numerosi esercizi di bar, pasticcerie, pub, pizzerie e i tanti lavoratori dello spettacolo musicale, che durante queste feste lavorano un po’ di più. Il ritorno alla normalità ce lo auguriamo dopo due anni pieni di pandemia e chiusure. Basti pensare che il comparto fieristi ambulanti, lo spettacolo viaggiante e gli spettacoli musicali sono fermi da ben 27 mesi e senza alcuna tutela economica.
La festa è festa se c’è l’insieme e cioè la processione, le bancarelle, le giostre, la musica, un insieme per dare risposte anche alla popolazione di una normalità ritrovata nel rispetto sempre delle norme di piena sicurezza.
Apprezziamo molto lo sforzo che il primo cittadino di Pagani, il dott. Lello De Prisco sta facendo per far sì che oltre alla festa laica si faccia anche quella religiosa, nel rispetto delle norme di sicurezza, per tutto questo lo ringraziamo.
Anche noi come ANVA Confesercenti Regionale Campania rivolgiamo un appello a Mon. Giuseppe Giudice affinché si possa svolgere anche la manifestazione religiosa tanto cara, non solo ai cittadini Paganesi, ma si tanti devoti della Madonne delle Galline, tenendo presente che questo darà aiuto anche alle tante attività economiche che avranno possibilità di guardare al futuro con più speranza.
Come ANVA Confesercenti staremo al fianco del Sindaco De Prisco e di tutti i Primi Cittadini per garantire che gli eventi fieristici si svolgano in piena sicurezza”, le parole del coordinatore regionale Anva Pietrofesa.
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