Tino Iannuzzi e Simone Valiante, Deputati del PD, hanno presentato una nuova interrogazione al Ministro di Giustizia Orlando affinche’ con urgenza sia effettuata una rigorosa ed approfondita ispezione ministeriale che accerti la effettiva situazione dell’edificio adibito a nuova sede del Tribunale di Lagonegro, al quale e’ stato accorpato, con una scelta sbagliata ed ingiustificata, il Tribunale di Sala Consilina.
La ispezione deve monitorare diversi e concorrenti profili. Innanzitutto e’ necessario verificare finalmente il rispetto della normativa nelle aeree a rischio sismico, nelle quali ricade Lagonegro, atteso che la nuova sede del Tribunale e’ stata interessata da lavori di ristrutturazione. Poi devono essere vagliate l’adeguatezza e la idoneità’ degli spazi disponibili rispetto all’accresciuto numero di dipendenti e di operatori di giustizia, secondo gli specifici ed inderogabili parametri previsti dalla normativa vigente per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli interroganti a più’ riprese hanno anche evidenziato la scelta, irragionevole e rischiosa, di collocare l’archivio giudiziario al primo piano di un edificio, adibito a parcheggio pubblico, senza alcun sistema di pur doverosa vigilanza e custodia. La ispezione e’ chiamata, altresì’, a controllare il complessivo funzionamento del servizio giustizia a Lagonegro, che in questi mesi ha registrato molteplici e pesanti disfunzioni quotidiane, con tante carenze e limiti e con il complessivo peggioramento dello svolgimento e dei tempi delle attività’ giurisdizionali.
Per Iannuzzi e Valiante, al Parlamento vanno trasmesse rapidamente le risultanze del lavoro, della apposita Commissione ministeriale, costituta proprio per valutare le situazioni di criticità’ emerse in sede di applicazione della c.d. Riforma della geografia giudiziaria, al fine della adozione dei necessari decreti correttivi ed integrativi. Gli interroganti, gli Amministratori e le rappresentanze forensi di Sala Consilina hanno puntualmente sottoposto alla Commissione tutte le disfunzioni e le negatività’, in particolare l’anomalia assoluta ed ingiustificata derivante dall’aver accorpato due Tribunali, facenti parte di due province, due regioni e due Corti di Appello differenti. E’ stato anche rimarcato in quella sede che i cittadini del Vallo di Diano sono costretti assurdamente a doversi rivolgersi per un ricorso amministrativo al TAR Salerno, per un giudizio civile di primo grado al Tribunale di Lagonegro, per la relativa causa di appello alla Corte di Appello di Potenza, per una lite tributaria alla Commissione di Salerno.
ridicoli, attaccati all’elettorato x la poltrona
oops…ma c’è pure una deputazione Salernitana a Montecitorio??
Una interrogazione per la verifica di idoneità sismica del Tribunale di Lagonegro???
Certo..Certo!!..non vediamo l’ora di darvi la verifica di idoneità elettorale quando vi presenterete a stringere mani e ad abbozzare sorrisi quando sarete in campagna elettorale.